Dal Comune gli incentivi per chi usa le bici. L'assessore: «Buoni da spendere nei negozi»

Ma intanto su viale Aldo Moro monta la protesta dei commercianti: lavori troppo lunghi

Dal Comune gli incentivi per chi usa le bici. L'assessore: «Buoni da spendere nei negozi»
di Francesco TRINCHERA
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Lunedì 12 Dicembre 2022, 06:29 - Ultimo aggiornamento: 07:24

Piste e corsie ciclabili, l’amministrazione comunale di Brindisi nel solco delle richieste dall’Unione europea. Nell’intenzione di Palazzo di Città sarà estesa a tutti i quartieri la viabilità esistente quella che sarà creata con il progetto dello Shuttle. E per introdurre la cultura dell’uso della bicicletta in una città come Brindisi, dove è radicato l’uso e l’abuso dell’auto privata, saranno introdotti alcuni incentivi, come ad esempio accade con Primus (il piano di incentivazione della mobilità sostenibile).

La proposta del Comune

Il Comune, infatti, vuole puntare forte sull’utilizzo del mezzo nelle tratte casa – scuola e casa – lavoro. Per rimuovere l’abitudine di usare l’auto anche nei piccoli spostamenti: «Consentiremo, sulla base dei chilometri percorsi – ha annunciata la vicesindaca ed assessore ai Lavori pubblici, Tiziana Brigante – di ottenere dei buoni che potranno spendere negli esercizi commerciali».
E proprio la categoria dei commercianti è stata quella che ha espresso le maggiori preoccupazioni per alcuni problemi creati dai lavori in corso sul viale Aldo Moro per realizzare due corise ciclabili.

Le associazioni di categoria, in ogni caso, fanno sapere di voler cercare una soluzione al più presto così come di essere in contatto con i rappresentanti di Palazzo di Città, che hanno recentemente incontrato. In quell’occasione hanno appreso delle difficoltà dell’ente con l’impresa appaltatrice, ritenendo che il Comune debba agire nell’ambito delle proprie prerogative ma al tempo stesso rappresentando le loro necessità.

«I commercianti che ricadono in quella zona – ha spiegato Michele Piccirillo di Confesercenti – sono veramente danneggiati». Piccirillo, in particolare, ha sottolineato che le dimensioni del cantiere, che si estende su ambedue i sensi di marcia, crea una serie di problematiche in tema di viabilità e di afflusso di clientela nelle attività commerciali. L’esponente dell’associazione di categoria ha richiamato anche alcuni casi come quelli di un pasticciere che ha lamentato diverse centinaia di euro di mancate entrate. 
Riguardo a possibili iniziative, al termine dei lavori, che leghino l’utilizzo della bici alle attività commerciali, Piccirillo è prudente: «Sappiamo che c’è una strategia con il Piano urbano della mobilità sostenibile, noi abbiamo preso parte ad un incontro dove abbiamo espresso le nostre considerazioni. In ogni caso Bisogna aspettare che si completino i lavori per avere le idee più chiare». E intanto è emersa la necessità di risolvere alcune delle criticità. Nella giornata di oggi l’amministrazione comunale incontrerà il responsabile della società appaltatrice dei lavori corsia ciclabile di viale Aldo Moro. «Nella giornata di oggi la vicesindaca incontrerà i responsabili del cantiere di viale Aldo Moro per valutare se quali soluzioni adottare.

La nuova viabilità


La realizzazione delle diverse piste e corsie ciclabili, comunque, rimane per il Comune un punto nevralgico della sua programmazione in tema di viabilità e mezzi di trasporto: «Stiamo immaginando – ha specificato Brigante – una mobilità differente per la popolazione brindisina ma anche quella di chi da Brindisi ci passa per qualsiasi ragione, in ottemperanza agli obiettivi previsti a livello europeo per una mobilità sostenibile». 
L’obiettivo è di creare una rete che attraversi l’intera città, in modo da incentivare l’uso della bicicletta e di fornire ai cittadini l’occasioni di liberarsi dell’annosa abitudine di usare l’auto anche per gli spostamenti brevi: «Le ciclabili hanno una loro coerenza, quella di unire tutti i punti della città con il centro e tra di loro i quartieri», sostiene la numero due di Palazzo di Città. «Tutti i progetti che noi stiamo sostenendo in questo periodo vanno in questo senso. Oggi non si vede ancora granché ma alla fine avremo un circuito ciclabile che consentirà a chiunque di partire da un punto della città e di raggiungere sia il centro che un punto degli altri quartieri perché saranno collegati tra loro».

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