Cambiano le tappe del Giro d'Italia: salvo l'arrivo a Brindisi

Cambiano le tappe del Giro d'Italia: salvo l'arrivo a Brindisi
di Francesco TRINCHERA
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Giugno 2020, 10:18
Un nuovo percorso per l'arrivo a Brindisi del Giro d'Italia in programma ad ottobre. Diverse indiscrezioni, infatti, parlano di una mini-rivoluzione delle prime giornate della Corsa Rosa, dopo il rinvio delle tre tappe ungheresi di apertura (posticipate, con buona probabilità, al prossimo anno) e la necessità di programmare nuove frazioni. Una mini-rivoluzione che, a quanto sembra, coinvolgerà soprattutto il Sud.

La partenza della tappa, infatti, sarà con ogni probabilità da Matera e non più da Castrovillari: il calendario, però, prevederà un'aggiunta nel giorno precedente, quando si partirà dalla località calabrese per arrivare al capoluogo lucano. Nei mesi precedenti il lockdown, quando ancora la manifestazione ciclistica era in programma per maggio, gli organizzatori della Rcs erano venuti in città ed avevano individuato come sede d'arrivo quella di viale Palmiro Togliatti, nei pressi del Tribunale, dove in molti si aspettano di vedere una volata di gruppo.

Flavia Pennetta: «Rallentiamo, il pianeta ci chiede aiuto. Tornare in campo? Non se ne parla»
Renzo Arbore: «Striminzitic show, ricominciamo a sorridere. Ironia ed educazione ci salveranno»

Un quadro più preciso sul nuovo volto della frazione brindisina potrebbe arrivare nei prossimi giorni: il Comune, infatti, ha convocato una conferenza stampa per lunedì mattina, riguardo alle novità per l'arrivo a Brindisi del Giro: è prevista la presenza del sindaco, Riccardo Rossi, dell'assessore allo Sport Oreste Pinto e dei componenti del comitato di tappa.

In generale, comunque, non si conoscono ancora i dettagli dei cambiamenti al percorso dell'evento nella sua interezza ma la data che sembra più probabile per la nuova versione della frazione brindisina (che ora diventerebbe non più l'ottava, ma la settima) è quella del 9 ottobre. Non mancano, però, anche le certezze relative al nuovo programma del Giro, che inizierà il 3 ottobre e terminerà il 25 dello stesso mese, secondo il calendario del World Tour che è stato diramato qualche settimana fa dall'Uci (la Federazione internazionale di ciclismo) per la riorganizzazione delle corse dopo la pandemia.

Questa nuova veste data dalla Federazione ha creato anche qualche conflitto con alcune delle classiche da un giorno che si sono andate a sovrapporre con la corsa a tappe della Rcs, così come la Vuelta a Espana. Nonostante questo hanno assicurato la presenza nomi come Vincenzo Nibali, due volte trionfatore nell'evento a due ruote, il vincitore dello scorso anno Richard Carapaz ed il nuovo fenomeno Remco Evenpoel, di soli 20 anni ma capace di dar filo da torcere su tutti i terreni ai nomi più importanti. Molto probabile che ci sia anche lo slovacco, tre volte campione del mondo, Peter Sagan, corridore in grado di dare spettacolo che potrebbe dire la sua anche nella tappa brindisina, iscrivendo il suo nome tra i vincenti nel capoluogo adratico.

L'arrivo a Brindisi del 2020, infatti, riporta in città la Corsa Rosa dopo quasi 50 anni: era il 1971, infatti, quando si svolse la cronometro a squadre tra Lecce ed il capoluogo adriatico che apriva la manifestazione di quell'anno, con vittoria della Salvarani di Felice Gimondi. Il territorio provinciale ha ospitato anche altre due frazioni, come quella del circuito di Ostuni nel 1996 (vittoria in volata di Mario Cipollini) e l'arrivo a Carovigno, con partenza da Policoro, nel 2004 (vittoria dello statunitense Fred Rodriguez).
© RIPRODUZIONE RISERVATA