L'anonimo benefattore di università e teatro? Non esiste

Il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi
Il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi
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Lunedì 24 Aprile 2017, 18:22
BRINDISI - Non esiste, almeno per il momento, il benefattore anonimo di teatro e università. A scoprirlo, dopo avere sollevato la questione in consiglio comunale, è stato ieri il capogruppo di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi. L'amministrazione, infatti, ha solo intenzione di reperire fondi privati per un totale di un milione e mezzo di euro (500mila euro all'anno tra 2017, 2018 e 2019) per sostenere le attività della Fondazione Nuovo Teatro Verdi e la presenza in città dei corsi universitari degli atenei di Lecce e Bari. Ma allo stato attuale quei fondi, di fatto, non esistono, pur essendo stati iscritti nel bilancio comunale.

«Presso il settore dei Servizi Finanziari - sottolineano i due consiglieri di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie - non esiste alcuna documentazione attestante il contributo, cosa confermata anche dal capo di gabinetto della sindaca. Abbiamo appreso dal dottor Zizzi che è intenzione dell’amministrazione di reperire fondi da privati ma allo stato attuale nessun versamento, né accordo è stato sottoscritto tra Comune e privati. Se una voce del bilancio così importante, sia per il settore coinvolto e cioè Università e Teatro, che per la quantità di denaro previsto 1,5 milioni di euro, con versamenti da 500.000 euro per ciascuno degli anni del triennio 2017-19, viene elaborato con tanta leggerezza, ci chiediamo come sia stato scritto tutto il bilancio previsionale del Comune di Brindisi e come ha potuto la maggioranza far passare con voto favorevole in Consiglio un atto con tali falle. Eppure quest’ amministrazione fa grandi proclami su università e cultura, basati su cosa?  Solo sui desideri?».

Questa, per i due consiglieri, è «l’ennesima prova di incompetenza e superficialità» dell’amministrazione comunale.


 
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