Brindisi, alla festa patronale appello pro vax del sindaco: «Più fiducia nella scienza»

Brindisi, alla festa patronale appello pro vax del sindaco: «Più fiducia nella scienza»
di Francesco TRINCHERA
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Domenica 5 Settembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:37

Il momento clou della festa patronale di Brindisi è anche occasione di riflessione. La messa pontificale di ieri sera in piazza Duomo ha visto le parole del sindaco, Riccardo Rossi, e dell’Arcivescovo Domenico Caliandro. Il discorso di Rossi, dopo la consegna delle chiavi ai santi patroni, parte con la constatazione che, anche se si tratta del secondo anno in cui i festeggiamenti hanno dovuto subire le restrizioni per la pandemia, “quest’anno con la disponibilità dei vaccini abbiamo riconquistato spazi che speriamo possano ricondurci alla normalità”. 
Il monito del sindaco però è a vincere le resistenze contro la vaccinazione, invitando tutti “ad aver fiducia nella scienza”. I dati, comunque, dicono che “con i tre centri vaccinali, oltre l’85 percento dei residenti ha ricevuto la prima dose e circa il 70 percento ha completato il ciclo vaccinale”.
In questo contesto si inserisce il discorso della scuola, chiedendo che si torni “alla scuola in presenza per tutte e tutti i nostri ragazzi”, anche attraverso il lavoro con il prefetto Carolina Bellantoni e gli altri sindaci della provincia. 
Tracciando invece un bilancio dell’anno trascorso, Rossi parte dela recupero degli spazi degradati “ma di grande valore e pregio” ed in particolare alla dismisione delle baracche di Parco Bove, “assegnando alle famiglie nuovi alloggi”, e dopo la demolizione delle stesse baracche partire con la rigenerazione urbana del quartiere Paradiso. Quindi, il riferimento al parco dell’ex Collegio Tommaseo per cui ribadisce il lavoro “con imprenditori importanti ad ipotesi di recupero dell’edificio”. Per il capitolo spiagge, si ricorda l’apertura dello stabilimento a Materdomini ed allo stesso tempo Rossi evidenzia la volontà di “recuperare con un accordo con i proprietari l’ex complesso Babylandia per integrare spiaggia e parco”; ed ancora la volontà di aprire altre due spiagge di questo tipo per la prossima estate, quella che prima era per i dipendenti Saca, e quella di Giancola

I temi

Il sindaco passa poi alla questione della formazione, ricordando l’avvio tra pochi giorni dei corsi in collaborazione con Unisalento in Sviluppo sostenibile e Scienze per la Cooperazione, ed ancora il progetto per la rigenerazione del centro, finanziato con circa 15 milioni di euro e che mira a stabilire una presenza universitaria a Brindisi. Per il tema turistico, Rossi parla di risultati importanti anche se “nessuno ha la pretesa di dire che Brindisi è una città che oggi può definirsi turistica”, pur parlando di passi in avanti. 
I fattori di preoccupazione per il primo cittadino arrivano dal comparto industriale con “la chiusura del ciclo del carbone ed anche la necessaria pianificazione della nuova chimica, quella green e pienamente sostenibile”, chiedendo “importanti iniziative governative”. Rossi lamenta che a fronte di uno stato che aveva avviato le attività industriali “oggi registriamo una totale assenza del Governo, anzi dei Governi di questi ultimi anni” e per questo chiede per Brindisi “attenzioni ed investimenti”. In conclusione il sindaco richiama sia l’avvio del percorso della Fondazione di Comunità a cui assicura il sostegno che le vicende dell’Afghanistan, rivolgendo un pensiero “alle oltre cento famiglie di afghani” della provincia per cui si sono fermate “le procedure in fase di conclusione dei ricongiungimenti”. In conclusione, dopo il ringraziamento a chi si è speso in questi mesi di pandemia, c’è l’auspicio che si possa tornare a celebrare le feste patronali come negli scorsi anni. L’omelia di Caliandro parla, tra le altre cose, della festa di una comunità in cui ci si deve sentire una cosa sola anche con diversi punti di vista, ed in conclusione invita a seguire gli esempi di San Teodoro e San Lorenzo, soprattutto nel percorso di fede: “I patroni – ha detto - ci dicono che la nostra identità la raggiungiamo solo quando dentro di noi è presente Gesù Cristo, tramite una parola per cui possiamo comprendere noi stessi e comprendere il mondo”. Tra i vari momenti, in apertura della celebrazione è stata proclamata l’immissione di don Mimmo Roma come parroco della Cattedrale ed è stata consegnata a Brindisi la bandiera della rivoluzione panellenica, nel suo bicentenario, da parte della comunità greca della città.

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