Nascondeva 5 chili di hashish: insospettabile in cella

Nascondeva 5 chili di hashish: insospettabile in cella
di Alfonso Spagnulo
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Domenica 9 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 05:50

FASANO - Nascondeva in casa 5 chili e mezzo di hashish. A trovare i panetti di fumo sono stati i finanzieri della Compagnia di Fasano che hanno arrestato Stefano Palmisano, 44 anni, fasanese, di fatto un insospettabile. Il 44enne è finito in carcere così come disposto dal pm di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Brindisi Luca Miceli. Proprio la circostanza che sino a qualche giorno fa Palmisano non aveva mai avuto problemi con la giustizia la dice lunga sul lavoro investigativo che devono aver condotto le fiamme gialle agli ordini del capitano Domenico Pirrò, comandante della Compagnia fasanese, ad eseguire una perquisizione nell’abitazione dell’uomo. 
Tutto lascia pensare che il controllo sia stato preceduto da un lavoro di indagine su cui, al momento, gli investigatori non dicono assolutamente nulla. Una prassi: un’eventuale fuga di notizie rischierebbe di pregiudicare l’eventuale proseguo dell’attività investigativa. I panetti di hashish che Palmisano aveva in casa erano conservati all’interno di un cartone e coperti da una serie di indumenti. I finanzieri li hanno trovati con relativa facilità. Evidentemente il fasanese si sentiva sicuro del fatto suo e soprattutto non temeva visite a domicilio delle forze dell’ordine. Dopo il rinvenimento dello stupefacente per il 44enne è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori è che il 44enne detenesse l’hashish per conto terzi. Non è escluso che l’operazione delle Fiamme Gialle fasanesi sia collegata all’arresto, operato sempre dalla Guardia di FinanzaGuardia di ma a Bari e qualche settimana fa, di un altro fasanese, il 38enne Angelo Miccolis, residente a Pezze di Greco e già con precedenti specifici.

L’uomo era stato fermato dai finanzieri nel capoluogo di regione con un chilo di hashish. Ma all’arresto non era seguita alcuna nota stampa.

Le indagini

Da qui l’ipotesi che l’operazione che ha portato al fermo del presunto trafficante possa andare ad inserirsi in un contesto d’indagine più ampio e articolato e quindi, proprio per questo, negli ambienti investigativi si è scelta la strada del riserbo più assoluto per evitare che una fuga di notizie potesse pregiudicare il prosieguo dell’indagine in corso. A distanza di qualche settimana, ecco infatti un insospettabile (e incensurato) 44enne fasanese nella cui abitazione viene trovato un ingente quantitativo di hashish. Miccolis evidentemente era attenzionato dalle forze dell’ordine dopo che tre anni fa fu arrestato sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella sua abitazione i carabinieri della Compagnia fasanese trovarono due chili di marijuana e 203 grammi di hashish di ottima fattura nascosti all’interno di uno zaino seppellito sotto una montagna di completini da calcio. Fu l’ottimo fiuto delle unità cinofile ad indirizzare i militari verso il nascondiglio. Dopo di che scattarono le manette ai polsi del fasanese che ora, dopo tre anni, è ricascato nella rete dei controlli.

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