E' inagibile: chiude la biblioteca provinciale, trasferiti i dieci dipendenti

La biblioteca provinciale
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Venerdì 1 Giugno 2018, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 09:32
La biblioteca provinciale di Brindisi perde anche la sala ragazzi e chiude definitivamente i battenti. E’ stata dichiarata inagibile anche l’ultima area aperta rimasta della biblioteca provinciale di Brindisi. Da qualche giorno sono stati interrotti i servizi al pubblico, o meglio, ciò che restava dei servizi al pubblico, ossia il prestito on line. Da ieri sono stati messi i lucchetti al cancello e nessuno può avere accesso, neppure i dieci dipendenti ora trasferiti, gioco forza, presso il museo provinciale Ribezzo.
La biblioteca di Brindisi è in crisi dal 23 novembre del 2016, ossia da quando la struttura centrale a causa di un principio di incendio fu dichiarata inagibile. Le fiamme furono generate da un cortocircuito e nonostante l’intervento dei vigili del fuoco fosse stato repentino e avesse evitato il peggio, i danni furono tali da determinarne la chiusura. L’impianto elettrico oramai obsoleto costituiva un pericolo tanto per gli utenti quanto per i dipendenti. Così furono chiuse le sale lettura, il prestito diretto e le consultazioni dei volumi. D’allora gli studenti brindisini non hanno più avuto un luogo dove studiare. L’unica zona che era rimasta accessibile sino a poche ore fa era la sala ragazzi, una struttura esterna e separata da quella centrale dove i dipendenti si erano trasferiti e continuavano ad occuparsi del prestito dei volumi on line.
Nel frattempo sono trascorsi due anni durante i quali Regione Puglia e Provincia di Brindisi si sono ribalzate responsabilità e competenze. Solo a ottobre dello scorso anno i due enti hanno firmato la convenzione per la gestione del polo biblomuseale. L’accordo atteso per mesi è stato raggiunto lo 17 ottobre 2017, una convenzione per la gestione dei servizi secondari valevole per tutte le province pugliesi. In pratica con questo accordo la Regione si faceva carico di tutti gli oneri inerenti biblioteche e musei mentre le Province avrebbero dovuto partecipare alla gestione.
Nello specifico la Provincia di Brindisi è rimasta proprietaria degli immobili e dei beni mobili ma con l’impegno di aiutare la Regione nella gestione. Nonostante questo nulla è stato fatto per l’area centrale della biblioteca e a questa ora si aggiunge anche la chiusura dell’area ragazzi. Si dice che sia stata chiusa per adeguamento lavori, ma nessuno sa quando i lavori avranno inizio e quanto dureranno. Per il momento è evidente che la città ha perso anche quel poco che restava della biblioteca.
Per la struttura centrale nei mesi scorsi la Provincia di Brindisi si è aggiudicata un bando da un milione e novecento mila euro, il bando Community Library – Biblioteche di Comunità, nell’ambito della “Strategia Smart In – Sostegno Memoria Arti Resilienza Territorio e Ingegno”, pubblicato lo scorso 15 giugno a cura dell’Assessorato all’Industria Culturale e Turistica della Regione Puglia. La sfida lanciata è stata: “Non più un euro per il restauro, senza un progetto di fruizione”, e, quindi, si è deciso di investire sulla pianificazione strategica pluriennale. Ora pare che il progetto per la biblioteca di Brindisi sia stato affidato dalla Provincia alla società partecipata Santa Teresa che dovrebbe occuparsi della realizzazione. I tempi al momento non si conoscono se non altro perché vincolati al problema dell’inagibilità. Bisognerà vedere se i lavori strutturali siano compresi nel progetto e se ci siano delle scadenze vincolanti. Sino a questo momento nulla si è mosso e il timore è che anche l’opportunità offerta da questo bando possa sfumare se non sarà aperto al più presto il cantiere.
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