Dopo la notte più lunga pronti alla Maturità 3.200 studenti brindisini

Dopo la notte più lunga pronti alla Maturità 3.200 studenti brindisini
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Mercoledì 20 Giugno 2018, 05:30
Il grande giorno, uno dei pochi che davvero si ricordano per il resto della vita, è arrivato. Dopo notti insonni, tour de force con la testa sui libri e ore di navigazione su internet per il “toto traccia”, i 3.207 studenti brindisini questa mattina varcheranno i cancelli delle loro scuole per sostenere la prima prova scritta dei tanto attesi esami di maturità. Si tratta degli allievi, interni e privatisti, degli istituti superiori. Questa mattina i ragazzi, muniti del solo dizionario di lingua italiana, affronteranno la prova di italiano, ma prima di iniziare a scrivere dovranno consegnare al personale della scuola telefoni cellulari ed eventuali altri dispositivi elettronici.
Ma se nell’immaginario collettivo, quando si parla di esami di maturità si pensa sempre agli studenti, nella realtà questo appuntamento vede fortemente impegnati anche dirigenti scolastici, docenti, personale amministrativo e tecnico.
È solo un lontano ricordo ormai in occasione delle prime due prove scritte - quella di italiano di oggi e la seconda, in programma domani, specifica per gli indirizzi di studio - l’immagine del carabiniere che al mattino varcava i cancelli di ogni istituto con in malo la busta del Miur. L’innovazione tecnologica ha mandato in pensione il vecchio plico cartaceo sostituendolo con quello telematico. Alle 8.30 il Miur pubblicherà sul sito istituzionale la password alfanumerica - visibile per chiunque - di 12 cifre che decripterà il file, della prova scritta di italiano, insieme a una seconda password, personalizzata per ogni presidente di commissione.
Spetterà ai tecnici di laboratorio di ogni istituto, verificare che non ci sia alcun tipo di problema sulla connessione wifi. Saranno quattro le tipologie (analisi del testo, saggio breve/articolo di giornale, tema storico e tema d’attualità) per la prova di italiano. Pirandello, 70 anni della Costituzione italiana, il sequestro Moro, l’immigrazione: eccolo il poker di tracce che farebbero la felicità della maggior parte dei maturandi brindisini. L’aggiornamento avviene minuto per minuto sul portale Skuola.net dopo aver confrontato le soluzioni proposte da centinaia di studenti su scala nazionale. Per la traccia di carattere scientifico tecnologico i temi sono molti: l’innovazione e la privacy, le sfide della robotica nella vita di tutti i giorni. Ma sono come sempre solo delle ipotesi: le tracce sono custodite nel plico elettronico e sono state selezionate, dopo il lavoro della commissione presso il Miur, dall’ex ministra Valeria Fedeli ormai più di un mese fa.
Altro che Pirandello, boom economico e ricorrenze storiche, gli studenti italiani, secondo uno studio promosso da Sanpellegrino Campus su circa 2.500 ragazzi alle prese con la maturità, delineano le loro contro-tracce per l’esame di Stato e collocano nelle buste temi e argomenti propri dello spirito del loro tempo. Per l’analisi del testo vorrebbero brani tratti dai romanzi di Alessandro D’Avenia (35%) o Chiara Gamberale (21%); dedicherebbero un saggio breve in ambito socio-economico alle nuove professioni digitali (46%), - influencer, youtuber e social media manager - sostituirebbero il futurismo con la street art (37%); racconterebbero quanto la musica (47%) sia oggi un modo per stringere relazioni (44%), raccontare e diffondere messaggi sociali (39%) e riflettere sulle problematiche che riguardano la generazione Z (36%).
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