Differenziata, è record: a novembre 48,1%
«Un grazie ai cittadini»

Neanche quattro mesi ed è già un nuovo record, con la differenziata che a Brindisi ha raggiunto picchi mai visti. Ecotecnica, dunque, pare proprio sulla strada giusta per cambiare il volto della città.
A parlare sono i dati: dal 12% del luglio scorso, la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti ha raggiunto il 48,10%. A soli quattro mesi dalla partenza del nuovo sistema di gestione dell’igiene urbana, che ha introdotto in tutti i quartieri della città la raccolta porta a porta per carta, vetro e metalli, plastica, indifferenziato e umido, è già tempo di festeggiare. Un risultato da record (la soglia massima finora raggiunta era del 36% con la ditta Monteco) che mai nessuno avrebbe immaginato di poter raggiungere in tempi tanto ridotti.
Un successo frutto di un gioco di squadra che ha visto coinvolti oltre ai dirigenti e alle maestranze della ditta leccese, anche i cittadini, che evidentemente sono stati messi nelle condizioni di comprendere e utilizzare il servizio, anche grazie ad un calendario della raccolta meglio organizzato.
«L’obiettivo - ha commentato Luigi Zilli, presidente della Ecotecnica - è quello di differenziare sempre di più e sempre meglio, in modo che le varie frazioni di rifiuto che si producono (organico, carta e cartone, plastica, vetro e alluminio), contengano sempre meno materiali “estranei” e risultino pronte per essere avviate direttamente al riciclo. Noi ci abbiamo messo impegno e professionalità ma questo risultato è stato possibile grazie all’aiuto dei cittadini e dei nostri dipendenti che ogni giorno ci mettono il cuore per migliorare e far funzionare il servizio».
Dati incoraggianti arrivano anche dalle chiamate al numero verde messo a disposizione per il ritiro del materiale ingombrante: solo nel mese di settembre sono state 3.500 le segnalazioni ricevute.
I brindisini si stanno infatti adeguando e abituando al nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta, che permetterà sul lungo periodo un abbattimento dei costi di smaltimento dei rifiuti contestualmente a una crescita della cultura del differenziare il materiale di scarto nel segno del rispetto dell’ambiente nel quale viviamo, indispensabile per una migliore qualità della vita.
«Si tratta - aggiunge Zilli - di una tappa importante, non certamente di un traguardo. Ora è fondamentale vigilare sul servizio. Non tutti i quartieri stanno rispondendo nello stesso modo. C’è ancora una piccola percentuale di persone che stenta a conferire i rifiuti nell’orario e nel giorno stabilito. Questo provoca un rallentamento ma non possiamo assolutamente abbassare la guardia».
Dopo anni in cui Brindisi è stata la pecora nera del sistema di raccolta differenziata, con le percentuali più basse della provincia e la Tari tra le più alte d’Italia, ora si prova ad invertire la rotta.
La ditta Ecotecnica sta proseguendo in questi giorni la distribuzione delle pattumelle presso i front office che si trovano in piazza Santa Maria Ausiliatrice (al quartiere Commenda), presso il centro Ecotecnica alla zona industriale (accanto alla sede della Stp) e presso la sede della Brindisi Multiservizi (in via Provinciale San Vito, accanto al parco del Cillarese). Qui i cittadini hanno la possibilità di ricevere informazioni e di segnalare eventuali disservizi.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini già da tempo Ecotecnica ha aumentato il numero dei giorni a disposizione per il conferimento dei rifiuti umidi, in particolare in prossimità del fine settimana. Il calendario, valido su tutto il territorio urbano del Comune di Brindisi, è il seguente: lunedì umido e plastica; martedì carta e secco non riciclabile; mercoledì umido, vetro e metalli; giovedì carta; venerdì umido e plastica; sabato umido e secco non riciclabile. Per i cittadini, oltre al rispetto delle giornate e del tipo di rifiuto da conferire, particolare importanza riveste l’orario di deposito che potrà avvenire dalle ore 20 alle ore 24 del giorno precedente la raccolta. La quale sarà effettuata poi dalle 4 alle 10 del mattino del giorno successivo.