Daspo urbano per contrastare e isolare le bande giovanili violente». È l’ipotesi avanzata dal sindaco di Brindisi Riccardo Rossi dai banchi del Consiglio comunale. Soluzione che il primo cittadino si è spinto a ipotizzare, durante il dibattito in aula, e che sarà nelle prossime ore al centro di un confronto con il prefetto Carolina Bellantoni e con il questore Ferdinando Rossi. Ad accendere i fari sul tema, il consigliere comunale Gianluca Quarta (Forza Italia), che ha posto l’accento sulla sicurezza nel centro storico, dopo l’ennesimo episodio di violenza verificatosi nella notte di sabato scorso, con il pestaggio di un 14enne in piazza Vittoria, invitando l’Amministrazione comunale a farsi carico di misure utili a scoraggiare il ripetersi di aggressioni tra i vicoli della movida.
Rossi: «Strumento realizzabile»
«Il Daspo – ha spiegato Rossi – può essere un possibile strumento di contrasto alle baby gang che imperversano nel centro di Brindisi.