Brindisi-Corfù a porte chiuse: niente pubblico alla partenza

Brindisi-Corfù a porte chiuse: niente pubblico alla partenza
di Francesco TRINCHERA
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Domenica 6 Giugno 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:01

La Brindisi-Corfù continua ad essere una manifestazione capace di attrarre il mondo velistico, anche se deve fare i conti con le contingenze del momento e della situazione sanitaria. La popolare regata di vela d’altura che quest’anno è giunta alla sua 35sima edizione, infatti, ha toccato nella giornata di ieri quota 94 imbarcazioni iscritte, che potrebbe andare a rimpolparsi ulteriormente nei prossimi giorni prima della partenza (prevista il 13 di questo mese) per il possibile arrivo di imbarcazioni dai circoli velici greci. «Ci troviamo di fronte ad un risultato insperato – è il commento del presidente del Circolo della Vela di Brindisi Fabrizio Maltinti – soprattutto per i tempi brevissimi a nostra disposizione (causa Covid) per l’organizzazione di un evento sportivo così importante. È la conferma, quindi, della crescente attenzione del mondo velico internazionale nei confronti di una regata che si conferma una delle più importanti del Mediterraneo».

La brutta sorpresa

Resta comunque il rammarico per la decisione, presa a margine di un incontro che si è svolto in Prefettura con i diversi soggetti interessati nell’organizzazione, di non poter ospitare gli spettatori sulla diga di Punta Riso per la tradizionale partenza, soprattutto guardando al pubblico presente in questi giorni con manifestazioni simili come quella di Taranto, che sta ospitando la Sail Gp dei catamarani. Per la particolare situazione brindisina (ad esempio, per l’estensione della diga e la sua conformazione), però, le diverse parti in causa ritengono che questa sia stata la decisione corretta: «Purtroppo, per adeguarsi alle norme anti-assembramento – ha spiegato Maltinti – abbiamo concordato di non far accedere il pubblico alla diga di Punta Riso, per cui gli altri anni avevamo avuto la concessioni dall’Autorità portuale, perchè non c’è modo per vedere la partenza se non da lì». Da qui la richiesta di Prefettura e Questura di impedire l’accesso al pubblico, accolto comunque dall’organizzazione: «Un provvedimento – ha specificato il presidente del Circolo della Vela - di cui, seppur a malincuore, comprendiamo la motivazione e ci adeguiamo». Il tutto, con la speranza che gli appassionati potranno tornare a godersi la partenza della regata già dal prossimo anno: «Il grande pubblico – ha rilevato ancora Maltinti – c’è sempre stato, quest’anno abbiamo avuto contingenze che speriamo non si ripetano». 
Il rammarico c’è anche da parte del Comune, che ha partecipato alla riunione.

L’assessore allo Sport, Oreste Pinto, ritiene anche lui che il provvedimento sia stato doloroso ma inevitabile ed ha evidenziato che saranno adottati particolari provvedimenti per impedire l’accesso alla zona di partenza, oltre che di controllo a più ampio spettro.

Le difficoltà

«Purtroppo – ha detto – è difficile controllare la diga per tutta la sua estensione. Le barche saranno comunque ormeggiate sul lungomare: in ogni caso, anche lì è stata richiesta particolare attenzione alla questione degli assembramenti». L’auspicio è, anche per il componente della giunta guidata da Riccardo Rossi, che questo provvedimento sia limitato solo all’anno in corso: «L’importante – ha concluso - è ripartire con la Brindisi-Corfù, in attesa che arrivi il grande pubblico».

Gli obblighi degli equipaggi

L’emergenza sanitaria, inoltre, ha i suoi risvolti anche per i regatanti. I primi arrivi sono previsti per la giornata di oggi: i partecipanti potranno leggere sul portale della manifestazione tutti gli adempimenti anti-Covid necessari per arrivare in Grecia ed in ogni caso gli equipaggi «avranno la possibilità – dice una nota dell’organizzazione - di sottoporsi a tampone molecolare (previa prenotazione) prima della partenza da Brindisi grazie alla collaborazione dell’Asl di Brindisi nel pomeriggio di venerdì 11 giugno e nella mattina di sabato 12 giugno. Una volta arrivati a Corfù “grazie al “Marina Gouvia Sailing Club”, sarà possibile effettuare tamponi antigenici (anche in questo caso previa prenotazione) nel pomeriggio di lunedì 14 giugno e nella mattina di martedì 15 giugno, prima della ripartenza per l’Italia».

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