Un'idea per l'ex convento: sarà un centro di “turismo slow” per ciclisti e pellegrini

La ex scuola "Marconi"
La ex scuola "Marconi"
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Mercoledì 18 Luglio 2018, 08:00
BRINDISI - L’ex convento dei Domenicani, che sorge accanto alla chiesa del Cristo e che ospitava fino a qualche anno fa la scuola “Marconi”, è destinato a diventare uno snodo di quel turismo “slow” che tanto è cresciuto negli ultimi anni. Camminatori, ciclisti e pellegrini saranno il target della struttura, che nelle intenzioni della Provincia dovrà candidarsi al bando “Cammini e percorsi” dell’Agenzia del Demanio, finalizzato al potenziamento dell’offerta turistico-culturale con la messa a rete di siti di interesse storico e paesaggistico presenti sul territorio, attraverso il recupero e il riuso di edifici che si trovano in prossimità dei cammini storico-religiosi e dei percorsi ciclopedonali.

Proprio nei giorni scorsi, Provincia e Demanio, alla presenza rispettivamente del presidente facente funzioni Domenico Tanzarella e del direttore dell’agenzia del Demanio di Puglia e Basilicata Vincenzo Capobianco, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che dà l’avvio ad un rapporto di collaborazione tra i due enti. L’obiettivo è la valorizzazione degli edifici di proprietà della Provincia ma che non sono funzionali alla missione dell’ente e che potrebbero, tramite valorizzazione ma anche dismissione, contribuire a portare un po’ di liquidità nelle casse dell’ente di via De Leo.

«L’Agenzia del Demanio - spiega proprio Capobianco - mette a disposizione della Provincia la sua quasi ventennale esperienza in materia di valorizzazione. Per volere del nostro direttore generale Roberto Reggi, già da un po di anni ci siamo messi al servizio della comunità, per aiutare a migliore la gestione dei patrimoni immobiliari. Riteniamo, in particolare, che la Provincia abbia molto materiale da mettere a disposizione e siamo orgogliosi, oltre che ben lieti e onorati, di collaborare».

Poi, il direttore dell’Agenzia del Demanio di Puglia e Basilicata annuncia il primo lotto sul quale la collaborazione tra enti è già in atto. «Il primo bene - dice - sul quale stiamo già lavorando è palazzo San Domenico, un vecchio edificio scolastico di proprietà della Provincia di Brindisi». L’obiettivo, come detto, è quello di trasformare l’edificio in una struttura ricettiva a tutti gli effetti. Non un tradizionale hotel ma qualcosa di più simile all’Albergabici del Parco delle Dune Costiere, a Ostuni, o a quello che dovrebbe diventare anche l’ex Ostello della Gioventù nei pressi dell’aeroporto, già inserito nell’edizione 2018 di Cammini e Percorsi. A Brindisi, infatti, terminano due delle principali direttrici per gli amanti del turismo slow e dei pellegrinaggi come la via Appia e la via Francigena, che attirano di anno in anno sempre più appassionati.

Ma la valorizzazione dell’ex scuola “Marconi” è solo l’inizio, anche perché la Provincia possiede molte strutture che non utilizza. «Studieremo - conclude Capobianco - altri progetti. Sarà comunque la Provincia di Brindisi a scegliere gli immobili da valorizzare, in totale autonomia».
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