Centrosinistra in stallo e il Pd si affida ad un sondaggio per la scelta del candidato sindaco di Brindisi

Salvatore Giuliano a Bari con Michele Emiliano
Salvatore Giuliano a Bari con Michele Emiliano
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Domenica 12 Marzo 2023, 05:00

Si affida ad un sondaggio il Partito democratico per stabilire la scelta migliore in vista delle prossime, e ormai vicinissime, elezioni amministrative a Brindisi.

Le consultazioni telefoniche

Nei giorni scorsi, infatti, diversi brindisini hanno ricevuto la telefonata di un’agenzia che poneva loro una serie di domande, chiedendo tra le altre cose le preferenze rispetto a possibili candidati alla carica di sindaco. Non solo di centrosinistra ma anche di centrodestra. Tra le domande poste ad un campione di elettori brindisini, un giudizio sui cinque anni di amministrazione di Riccardo Rossi, una preferenza rispetto a diverse combinazioni di possibili candidati sindaco come Pietro Guadalupi, Riccardo Rossi, Roberto Fusco e Salvatore Giuliano ma anche una relativa alla preferenza rispetto ai due soli candidati provenienti dal Movimento 5 Stelle, ovvero Fusco e Giuliano.

Lo studio anche sugli avversari

A dimostrazione del fatto che non si cerca solo di comprendere chi possa essere maggiormente gradito dagli elettori tra Rossi, Fusco e Giuliano ma anche quanto possa pesare, elettoralmente, quello che evidentemente è considerato il più accreditato tra i candidati del centrodestra che, in questo caso, sembra essere proprio Guadalupi. Non pare, infatti, che sia stata posta alcuna domanda rispetto alla pure possibile candidatura di Giuseppe Marchionna.

Risultati ancora segreti

Impossibile, tuttavia, almeno per il momento conoscere i risultati di questa consultazione che, almeno in teoria, dovrebbe rappresentare un supporto nelle scelte al tavolo di coalizione tra democratici, 5 Stelle, Sinistra Italiana, Europa Verde, Brindisi Bene Comune ed altri partiti, movimenti e civiche del fronte progressista.
Tavolo sul quale si è parlato soprattutto di programmi, in realtà.

Anche perché si tratta dell’unico argomento rispetto al quale, in linea di massima, non vi è alcun motivo di attrito con il M5S. Le idee, infatti, sono sostanzialmente le stesse. Ma quando si comincia a discutere dei nomi dei candidati, ecco che arrivano le frizioni.

Le ambizioni dei 5 Stelle

I 5 Stelle, infatti, fin da prima dell’avvio del tavolo, già con il vice presidente nazionale del Movimento Mario Turco, hanno chiarito di non avere alcuna intenzione di sostenere la ricandidatura del sindaco uscente. «Rossi ha iniziato - ha detto Turco - un percorso rispetto al quale noi siamo sempre stati chiaramente all’opposizione». E proprio rispetto a questa rivendicazione del ruolo di opposizione, Rossi nei giorni scorsi si è chiesto ed ha chiesto come chi ancora oggi assume questa posizione possa rappresentare la continuità rispetto alla sua amministrazione, come invece ritengono i democratici. Proprio il segretario provinciale del Pd Francesco Rogoli, infatti, ha ribadito che il modo migliore per preservare e proiettare nel futuro il lavoro svolto durante l’attuale amministrazione sarebbe proprio l’ampliamento della coalizione anche ai 5 Stelle. I quali, tuttavia, di Rossi non vogliono proprio sentire parlare. «Chiaramente bisogna fare presente - ha detto inoltre Turco nelle scorse settimane - che il Movimento ha raggiunto un grande risultato in Puglia ed in tutte le città, compresa Brindisi, dove siamo il primo partito da molti anni. E questo rappresenta un elemento che noi evidenzieremo nel momento in cui si andrà a definire la possibile squadra di governo».

Le ipotesi nel campo pentastellato

A dimostrazione del fatto che i pentastellati puntano, come è noto già da tempo, ad esprimere il candidato sindaco della coalizione. Il nome in pole position, in questo senso, è sempre stato quello di Fusco, anche se, negli ultimi giorni, ha preso quota l’ipotesi Giuliano - molto restio, per la verità, ad accettare questa responsabilità - in quanto il nome di Fusco non sarebbe particolarmente gradito almeno ad una parte della possibile coalizione.

Il nuovo vertice di coalizione

E intanto, martedì è previsto un nuovo incontro del tavolo programmatico. Che, alla luce del sondaggio e delle dichiarazioni degli ultimi giorni di Partito socialista, Europa Verde, Brindisi Bene Comune e Sinistra Italiana, quasi certamente si trasformerà - come è giusto, considerato che manca un mese alla data di consegna delle liste - un tavolo sul candidato sindaco.

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