Nel centro trasfusionale di Brindisi manca il sangue: «In sala operatoria solo per le urgenze»

Nel centro trasfusionale di Brindisi manca il sangue: «In sala operatoria solo per le urgenze»
di Danilo SANTORO
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Venerdì 3 Giugno 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:14

C’è una richiesta ufficiale a confermare la grave difficoltà del momento: per la carenza di sangue in corso nell’Asl di Brindisi Antonella Miccoli, responsabile del Centro Trasfusionale dell’ospedale Perrino di Brindisi, ha chiesto alla direzione sanitaria dell’ospedale di sospendere gli interventi chirurgici programmati. «Servono donatori, con le scorte a disposizione al momento siamo in grado a malapena di garantire le urgenze». E’ un’amara e triste realtà quella che si legge nelle parole del dirigente medico brindisino, di fronte anche all’impossibilità di pianificare interventi chirurgici. Ieri il secondo appello a poco più di 48 ore da un‘ulteriore richiesta pubblica della stessa responsabile del centro. Non va meglio nelle altre asl pugliesi, che combattono con le stesse problematiche. 

L'emergenza

L’arrivo dell’estate, però, e delle centinaia di persone che giungeranno tra poche settimane tra la Valle D’Itria e l’Alto Salento, rischia davvero di rendere ancora più complessa questa vertenza.
«La situazione è già grave. In passato, grazie agli sforzi di cittadini, associazioni attive nel settore, volontariato in generale e istituzioni, riuscivamo a gestire senza grossi affanni un servizio adeguato fino a giugno inoltrato, quando la fisiologica e temporanea contrazione delle donazioni e l’aumento di richiesta di sangue metteva in crisi il sistema. «Quest’anno ha dichiarato appena lunedì Antonella Miccoli- le scorte sono già ai minimi termini e c’è il concreto rischio di non poter garantire le sacche necessarie a soddisfare i bisogni dei tantissimi che ricevono il sangue dei donatori». 
Da qui gli appelli che in queste ore si stanno moltiplicando, con gli inviti che corrono anche sui social, affinché si possano fornire all’Asl di Brindisi un numero di sacche in grado di fronteggiare l’imminente stagione estiva.

Il rischio concreto è infatti che oltre a quelli che potrebbero i disagi legati al personale, anche la carenza di sangue potrebbe determinare riduzione di alcuni servizi: tra questi anche gli interventi programmati, alcuni già da tempo, che il Covid aveva rinviato. 

«Le associazioni che ci danno una grossa mano per tutto l’anno stanno facendo il possibile per reclutare volontari immediatamente pronti ad abbracciare la causa, ma senza la volontà dei singoli ogni sforzo sarà vano. Venite in ospedale a donare, c’è chi ha bisogno di sangue e aspetta solo voi”. Così Antonella Miccoli. L’appello, per chiunque sia in stato di buona salute, è di contattare il numero 0831.537274 e prenotare una donazione. Al Trasfusionale si accede attraverso un percorso protetto, che rispetta le misure previste dai protocolli a tutela di operatori e utenti. A Brindisi si può donare dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12, a Francavilla Fontana il giovedì dalle 8 alle 10.30, nelle Unità di raccolta fissa di Ceglie Messapica, Fasano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Pancrazio Salentino e San Pietro Vernotico, nelle giornate organizzate in collaborazione con le associazioni di donatori Avis, Fidas, Fratres, Croce Rossa. 
La macchina dell’accoglienza è pronta a fornire ogni supporto necessario: non è escluso che come già avvenuto negli anni passati anche le forze dell’ordine o i rappresentanti istituzionali possano avviare campagne interne di reclutamento di donatori di sangue per fronteggiare quest’emergenza

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