Prende a pugni l'avversario. Daspo di due anni

Prende a pugni l'avversario. Daspo di due anni
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Giovedì 30 Giugno 2022, 17:52 - Ultimo aggiornamento: 18:11

Dalle parole grosse ai fatti, il passo è stato breve. Così al termine di una partita, mentre entrambe le squadre si trovavano negli spogliatoi, un calciatore appena 20enne ha sferrato un pugno all'avversario tanto da procurargli lesioni gravi. I fatti risalgono allo scorso 6 marzo quando, durante una manifestazione calcistica valevole per il Campionato Regionale di Terza categoria - girone unico tenutosi presso il Campo Sportivo di Cellino San Marco, i militari del locale Comando Stazione Carabinieri intervenirono per una rissa. 

L'episodio


Secondo quanto ricostruito, in conseguenza di una decisione arbitrale sfavorevole assunta dal direttore di gara al 90esimo minuto, il giovane calciatore della compagine ospite, al termine dell’incontro, mentre era negli spogliatoi, avrebbe sferrati un violento pugno all’indirizzo di un giocatore della squadra di casa, tanto da procurargli lesioni gravi.

Il provvedimento, irrogato dopo un’attenta e approfondita attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine, comporta il divieto di accesso a tutti gli impianti sportivi italiani ed esteri in occasione degli incontri calcistici di squadre di club nazionali di categoria professionistica e dilettanti riconosciute dalla F.I.G.C., nonché a quelli delle compagini locali sia di campionato che amichevoli.

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