BRINDISI - Il mondo della ristorazione pugliese è in lutto. Si è spento martedì sera lo chef stellato Giuseppe Palmisano, 44enne originario di Ceglie Messapica, titolare del ristorante Materia Prima a San Michele Salentino, censito da tante e rinomate guide del settore. Un infarto lo ha strappato ai suoi affetti più cari: la moglie, i due figli e tutta la sua famiglia. A ricordarlo ieri è stato il sindaco di San Michele, Giovanni Allegrini, che ha espresso il cordoglio della comunità per la perdita di un uomo e un professionista che ha saputo credere nella sua terra d'origine, puntando sui prodotti a chilometro zero, tecnica e fantasia con risultati eccellenti.
Il post del primo cittadino
«Ho appreso la notizia della scomparsa improvvisa di Giuseppe Palmisano, chef riconosciuto e apprezzato dalla nostra comunità e da tante persone che in questi anni hanno frequentato Materia Prima - Ristorante. Grazie al suo estro, la sua passione per il lavoro, la cura per l'ambiente si è fatto conoscere nella nostra regione e non solo: una cucina semplice e genuina tale da farne un veicolo di cultura e ricevere numerose attestazioni sulle migliori guide enogastronomiche. Una notizia terribile che ci addolora, esprimo la mia vicinanza e quelle dell'amministrazione comunale e del paese di San Michele Salentino a tutta la famiglia», ha dichiarato Allegrini.
Il progetto del nuovo ristorante
Come raccontano gli amici, lo chef e la sua famiglia vivevano da qualche tempo a Ceglie Messapica, dove era in progetto l'apertura di un nuovo ristorante nei pressi del centro storico, sempre con lo stesso obiettivo: portare la genuinità del territorio a tavola, combinata con la sapienza e il talento di un cuoco dietro ai fornelli sin dai tempi dell'adolescenza.
Infatti, l'esperienza di Giuseppe Palmisano in cucina ebbe inizio all'età di 14 anni e continuò con la scelta di formarsi presso l'alberghiero di Brindisi. Terminati gli studi, lo chef decise di perfezionarsi all'estero in strutture importanti come il ristorante Acquarello di Monaco di Baviera, l'hotel Four Season di Milano, il Sassongher di Corvara, e il Bell'Epoque di Bolzano. Poi, la scelta di tornare a casa e investire sulla sua terra d'origine con Materia Prima, affiancato dalla complicità e dall'amore della moglie Elisa.
Ma Palmisano non era solo uno chef.