Remì, il meticcio giustiziato dai balordi per strada. La padrona: «Aiutatemi a trovarli»

Remì, il cane ucciso da un'arma da fuoco
Remì, il cane ucciso da un'arma da fuoco
di Mariateresa LANZILLOTTI
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Martedì 29 Gennaio 2019, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 18:56
Forse hanno pensato che fosse divertente sparare un colpo d’arma da fuoco contro un cagnolino, in pieno giorno. È accaduto in centro a Carovigno, in provincia di Brindisi. Il piccolo Remì è morto in strada. Disperata, la sua famiglia ha sporto denuncia ai carabinieri. La proprietaria, Rosa Epifani: “Aiutateci a fare giustizia per lui, chi ha visto parli”.

Un storia che si fa fatica anche solo ad immaginare e che riporta all'attenzione  della cronaca l’ennesimo episodio di crudeltà sugli animali. Stamattina la famiglia di Remì, meticcio di 9 anni, ha aperto la porta di casa e lo ha lasciato uscire, come ogni giorno. Lui era abituato a fare una passeggiata da solo, in centro, vicino all’abitazione nella quale è cresciuto, e poi a ritornare, ha raccontato la sua proprietaria.   Alle 11 la telefonata di un'amica alla proprietaria: "C'è un cane morto in strada, gli hanno sparato. Credo sia Remì".
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