I giocatori si autotassano per giocare in trasferta e vincono la partita

I giocatori si autotassano per giocare in trasferta e vincono la partita
di Danilo SANTORO
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Lunedì 18 Novembre 2019, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 21:31
Hanno deciso in maniera autonoma. Una scelta ben precisa: isolarsi dalla crisi societaria e dalle querelle degli ultimi giorni, avendo come unico obiettivo quello di onorare la maglia. Ma anche rispettare quei tifosi, ed i colori rossoblu che caratterizzano oltre 70 anni di storia del calcio locale. E così dalla possibile sconfitta a tavolino, penalizzazione e multa, il Carovigno calcio, domenica scorsa è sceso in campo, nel campionato di Promozione, contro il Salento Football, ottenendo anche un’insperata vittoria.
Sono stati gli stessi giocatori della cittadina in provincia di Brindisi, in poco tempo, ad organizzare il tutto: una decisione che ha sorpreso forse anche gli avversari, che – anche per le voci dei giorni precedenti- avevano immaginato uno scenario completamente differente. Ed invece la realtà è stata ben diversa sul terreno di gioco, con il successo per 2 a 1 del Carovigno.

Senza società. Autotassandosi. Muovendosi in trasferta con in mezzi propri. Vecchio stile. Calcio d’altri tempi. Ed il campo ha premiato questo atto di coraggio: un blitz, a Leverano, che vale doppio, ottenuto in trasferta, in quello da tutti considerato come uno spareggio salvezza. Nicolò Greco e Salvatore Scarcella ribaltano il vantaggio iniziale dei padroni di casa.
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