Hotel di lusso con abusi edilizi a ridosso della Riserva: avviso di conclusione indagini per proprietari e progettisti

Hotel di lusso con abusi edilizi a ridosso della Riserva: avviso di conclusione indagini per proprietari e progettisti
di Roberta Grassi
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Lunedì 18 Gennaio 2021, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 16:07

BRINDISI - Un avviso di conclusione delle indagini preliminari per abusi edilizi è stato notificato a sei persone, tra proprietari e progettisti, e riguarda presunte irregolarità nella ristrutturazione di una antica masseria, trasformata in un hotel di lusso a Carovigno, a ridosso dell'area marina protetta di Torre Guaceto.
L'inchiesta, avviata nel 2018 e condotta dai militari della guardia costiera coordinati dal procuratore aggiunto di Brindisi, Antonio Negro, aveva già portato al sequestro di un'area di circa 30.000 metri quadri in contrada Scianolecchia.
Secondo l'accusa gli indagati avrebbero provocato in zona agricola, una intensa attività di trasformazione edilizia, realizzando 36 lussuosi mini appartamenti e una sala ricevimento nelle stalle della costruzione.
A quanto emerso i permessi per costruire non sarebbero stati regolari, le autorizzaizoni paesaggistiche sarebbero state ottenute in virtù di “false rappresentazioni edilizi”. Il manufatto di 1.600 metri quadri complessivi sarebbe inoltre “incompatibile” con la destinazione d'uso dell'area.

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