Sovraffollamento delle Carceri, Brindisi in coda alla classifica nazionale

Sovraffollamento delle Carceri, Brindisi in coda alla classifica nazionale
di Lucia PEZZUTO
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Sabato 31 Luglio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 15:03

 Nel carcere di Brindisi ci sono 194 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 114: il 170,2% in più rispetto al tetto massimo: percentuale che spinge Brindisi in coda alla classifica nazionale, nonostante un margine di tolleranza fissato a quota 173. A conti fatti 21 detenuti soffrono degli spazi ristretti e per questo motivo la struttura risulta sovraffollata. 
È una delle tante criticità del carcere brindisino da qualche anno ristrutturato. L’allarme sul sovraffollamento emerge dai dati contenuti nel rapporto dell’associazione Antigone sulle condizioni di detenzione, intitolato “A partire da Santa Maria Capua Vetere, numeri, storie, proposte per un nuovo sistema penitenziario”. Il rapporto scatta una fotografia sui numeri delle persone detenute nelle strutture carcerarie a dir poco preoccupante. Al 30 giugno 2021, infatti, il numero di persone detenute si attesta a 53.637, di cui 2.228 donne, ossia il 4,2 per cento, e 17.019 stranieri , ossia, 2,4 per cento, per 50.779 posti ufficialmente disponibili e un tasso di affollamento ufficiale del 105,6 per cento. 
“Il reale tasso di affollamento nazionale è tuttavia - precisa Antigone - superiore a quello ufficiale in quanto, come ricordato dal Garante nazionale delle persone private della libertà personale, a metà giugno 2021 i posti effettivamente disponibili erano 47.445 per un tasso di affollamento reale del 113,1 per cento”. Tra le cinque strutture carcerarie peggiori in Italia c’è anche quello di Brindisi con 194 detenuti, con un tasso di sovraffollamento superiore al 170,2 per cento. I detenuti proprio per questo motivo, in base alla norma, possono chiedere un risarcimento danni o in alternativa uno sconto di pena. 

Il rapporto

La condizione di esubero li autorizza ad essere in qualche modo risarciti. Ed oggi sono tanti i detenuti che attraverso i propri avvocati fanno causa alla struttura carceraria. Ma con Brindisi ci sono anche altre strutture in sofferenza come Brescia, 378 detenuti, 200 per cento, Grosseto, 27 detenuti, 180 per cento, Crotone, 148 detenuti, 168,2 per cento, Bergamo, 529 detenuti 168 per cento. Nel rapporto si analizza anche la popolazione carceraria. Al 30 giugno scorso, il 42,6 per cento dei detenuti ha tra i 30 e i 49 anni, il 25,6 per cento tra i 50 e i 69 anni e il 17 per cento tra i 18 e i 29 anni. C’è l’1,7 per cento di persone con più di 70 anni, nonostante le misure anti Covid abbiano ridotto la presenza di anziani e malati. Altro capitolo riguarda i suicidi. Da inizio anno ci sono stati 18 le persone che si sono tolte la vita di cui 4 stranieri, 16 italiani. Il più giovane aveva 24 anni e il più anziano 56. Nel 2020 i suicidi erano stati 62, uno ogni 10.000 detenuti, il tasso più alto degli ultimi anni. Resta allarmante anche il consumo delle sostanze stupefacenti. In media oltre un detenuto su quattro è tossicodipendente, e negli ultimi 15 anni vi è stata una crescita di 10 punti percentuali negli ingressi, anche brevissimi, di detenuti con problemi di tossicodipendenza. Secondo l’associazione “il decongestionamento delle carceri deve partire dalla modifica delle legge sulle droghe”. Sempre alla data del 30 giugno i detenuti per violazione del Testo Unico sulle droghe sono 19.260, il 15,1 per cento sul totale delle imputazioni; di questi, 658 donne e 18.602 uomini. Il 33 per cento sul totale dei detenuti reclusi per droga è straniero. 
Nel corso del 2020 sono stati 10.852 i detenuti in ingresso negli istituti penitenziari per detenzione di sostanze stupefacenti, il 30,8 per cento del totale.

In tema Covid, secondo dati aggiornati al 26 luglio, la situazione sembra migliorare. È in calo, infatti, l’incidenza del coronavirus negli istituti penitenziari. Sono 29 i positivi tra i detenuti, tutti asintomatici, e 64 fra il personale della polizia penitenziaria, secondo gli ultimi dati dell’amministrazione, aggiornati al 26 luglio. 

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