Carabinieri e medici insieme contro le stragi del sabato sera

Carabinieri e medici insieme contro le stragi del sabato sera
di Maurizio DISTANTE
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Martedì 7 Agosto 2018, 03:27 - Ultimo aggiornamento: 09:49
Prevenzione più che repressione. È questo l’obiettivo dell’iniziativa che i carabinieri del comando provinciale di Brindisi hanno attivato da domenica notte in collaborazione con l’Asl per evitare, limitare e contenere le stragi imputabili all’assunzione di sostanze stupefacenti e alcool, triste consuetudine che si perpetua anche lungo le strade della movida brindisina.
Il dispositivo parte da un’idea del comando provinciale dell’Arma e ha incontrato immediatamente il favore dei vertici aziendali Asl. «Il direttore generale Giuseppe Pasqualone è stato sin dal primo momento un ottimo interprete del progetto che avevamo in mente – afferma il colonnello Giuseppe De Magistris, comandante provinciale dei Carabinieri – la sinergia con la quale abbiamo operato per mettere in campo tutto il necessario alla buona riuscita dell’iniziativa è stata totale e ha permesso di mettere a punto l’articolata macchina dei controlli». Il comando provinciale dell’Arma di Brindisi è il primo in Puglia a disporre un simile servizio di controllo e prevenzione.
Dal fronte sanitario, l’Asl ha messo a disposizione dei militari due ambulanze e due automediche, oltre al personale dedicato, del servizio di emergeza/urgenza del 118, coordinato da Massimo Leone, e il laboratorio analisi diretto da  Angelo Santoro. «I nostri mezzi – spiega Leone – intervengono su richiesta della pattuglia dei carabinieri: una volta individuati i soggetti da sottoporre a controllo, i militari allertano l’ambulanza che somministra un kit salivare arrivato dagli Stati Uniti che riconosce la presenza di una decina tra le sostanze psicotrope maggiormente diffuse: dall’alcool alla marijuana, dall’hashish all’eroina, fino ad arrivare alla cocaina».
Nel caso di positività a una o più sostanze stupefacenti, il personale sanitario effettua il prelievo ematico che viene inviato al laboratorio analisi dell’ospedale Antonio Perrino entro due ore: il sangue viene trasportato a Brindisi a bordo di un’automedica che rispetta i protocolli necessari in queste situazioni. In ospedale, grazie a un nuovo macchinario presente nel laboratorio analisi, i risultati degli esami vengono riconsegnati ai carabinieri in 40 minuti: dal referto, se la positività è confermata, i carabinieri procedono secondo le disposizioni che la legge prevede in materia. «Prima d’ora – prosegue il direttore del 118 – i campioni ematici venivano inviati a Lecce ed erano gli stessi carabinieri a farsi carico del trasporto. Ora, invece, in poco tempo si potrà procedere con le disposizioni che, in base ai risultati delle analisi, i militari dell’Arma decideranno di volta in volta. In pratica, grazie a questo servizio, portiamo l’ospedale sul territorio».
Il primo test si è avuto nella notte tra domenica e lunedì, a Cisternino: il bilancio è stato soddisfacente da tutti i punti di vista, con 6 kit somministrati ad altrettanti guidatori e 6 negatività che hanno evitato agli stessi le sanzioni previste in caso contrario. «Chi si rifiuta di effettuare il tampone salivare – precisa De Magistris – viene denunciato, così come chi si rifiuta di porgere il braccio per il prelievo ematico post tampone. L’articolo di riferimento è il 187 del Codice della strada che tratta di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti».
La collaborazione fra istituzioni che ha permesso di installare sul territorio questo dispositivo di prevenzione è stata sottolineata anche dal direttore generale Pasqualone che ha riconosciuto la sensibilità sul tema dimostrata dal colonnello De Magistris. «Sin dal suo insediamento, il comandante provinciale ha manifestato tutta la sua attenzione alla prevenzione sia dei reati ma soprattutto delle conseguenze che questo tipo di comportamenti sbagliati possono avere: da parte nostra ci siamo messi a disposizione per fornire tutto il necessario, in termini di risorse umane e strumentali, per la buona riuscita dell’iniziativa. L’intenzione è quella di prolungare il servizio per tutto l’anno, potenziandolo»
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