Campus scolastico in Cittadella, progetti pronti e risorse in arrivo

Campus scolastico in Cittadella, progetti pronti e risorse in arrivo
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Sabato 16 Dicembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 11:40
Procede speditamente il lavoro per la creazione del primo campus scolastico brindisino nella Cittadella della ricerca. Intanto perché la Provincia, poco meno di un mese fa, ha sottoscritto con la Regione un protocollo d’intesa per l’acquisizione di 4 milioni di euro da destinare all’efficientamento energetico proprio degli immobili di proprietà provinciale all’interno del comprensorio.
E poi perché, dopo i primi passaggi formali con l’adesione da parte della Provincia alla manifestazione d’interesse presentata dall’istituto tecnico “Majorana”, la scuola ha inviato all’ente di via De Leo i progetti per l’adeguamento degli impianti di alcuni dei lotti richiesti. Adeguamento che il “Majorana” effettuerà a proprie spese. I progetti, allo stato attuale, sono al vaglio della struttura tecnica della Provincia per il nulla osta che consentirà l’avvio dei lavori.
Lavori che, si legge proprio nei più recenti documenti dell’ente di via De Leo riguardo al “progetto campus”, «consentirebbero, tenuto conto della capienza dei locali in questione, il trasferimento di circa 30 classi dell’istituto in esame con avvio della creazione del progettando campus scolastico».
Gli edifici in questione sono, per la precisione, il lotto numero 10, i campi sportivi con annessi spogliatoi (lotto 17) nonché i locali liberi del lotto 7 (che sono situati tutti al primo piano) e del lotto 8 (auditorium compreso) e il lotto 13/b.
Proprio quest’ultimo, in particolare, è l’oggetto dell’ultimo provvedimento della Provincia sul “progetto campus”, tra l’altro una delle primi decreti presidenziali di Domenico Tanzarella, presidente facente funzioni dopo la caduta del sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno, che proprio per questo è decaduto anche dalla carica di presidente della Provincia.
 
L’atto è la formale destinazione d’uso del lotto, per dieci anni, «alle finalità della scuola Iiss “Ettore Majorana”». Quali siano queste finalità si capisce qualche riga più in basso. Il Majorana, infatti, in partenariato con l’amministrazione provinciale di Brindisi, con l’Associazione Antiracket e Antimafia, con la Italcamp Srl nonché con la Caritas diocesana di Brindisi-Ostuni, ha partecipato al bando “Adolescenza” promosso dalla Fondazione per il Sud. E lo ha fatto con un progetto denominato “Fast Academy”, rivolto a giovani dagli 11 ai 17 anni della provincia e finalizzato alla costruzione «di un nuovo modello di formazione, orientamento ed accrescimento delle potenzialità, che avrà luogo nella Cittadella della ricerca di Brindisi».
Proprio questo progetto, si legge nel decreto presidenziale firmato da Tanzarella, attualmente «è stato già valutato positivamente e collocato nella graduatoria “A” che costituisce lo step finale per l’ammissione a finanziamento». Tra le varie azioni progettuali, quella che coinvolge direttamente la Provincia prevede la ristrutturazione di un immobile, per l’appunto il 13b, e l’allestimento dello spazio da adibire alle attività del progetto, come laboratori, summer school, open day ma anche le attività di recupero e allestimento creativo, per una somma totale di 220mila euro.
Si tratta di un nuovo tassello che va a comporre il più ampio e complesso “progetto campus” che, tra le altre cose, consentirà alla Provincia di risparmiare le risorse attualmente spese per l’affitto dell’immobile di proprietà privata che ospita una parte del “Majorana” ma anche, meno “prosaicamente”, per «sostenere il progetto di costituire un campus scolastico innovativo della logistica e soprattutto nella didattica, assicurare la piena disponibilità di edifici propri adatti allo scopo e funzionali alla logica ed alle finalità progettuali».
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