Calano gli infortuni al lavoro, raddoppiano le malattie professionali

Calano gli infortuni al lavoro, raddoppiano le malattie professionali
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Sabato 28 Aprile 2018, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 11:37
Calano gli infortuni sul lavoro, lo dicono gli ultimi dati pubblicati dall’Inail che raccontano di una Puglia virtuosa rispetto alle altre regioni italiane dove invece il fenomeno è di gran lunga più allarmante. Il report è stato presentato nell’ambito del Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro presso la sede della Regione Puglia. Lo studio è stato redatto mettendo a confronto tra di loro gli ultimi sei anni, dal 2012 al 2017.
Nell’anno appena trascorso in Puglia sono state presentate 30.395 denunce di infortunio, in pratica il 4,08% in meno rispetto al 2016. A Brindisi sono 2.951 gli infortuni lamentato, decisamente in calo rispetto al 2016 quando le denunce presentate sono state 3.112. Nella classifica regionale la provincia di Brindisi si attesta al penultimo posto con la percentuale più bassa, seguita dalla Bat con 2740, in pratica uno scarto di appena 211 denunce. Batte tutti  Bari che invece conta 10.943 denunce nell’arco di tutto il 2017, ma in quell’area la popolazione è decisamente maggiore rispetto a quella brindisina.
A dirla lunga sugli infortuni sul posto di lavoro sono anche i dati relativi ai settori, nel settore industriale, ad esempio i casi denunciati nel 2017 sono stati 4201 a fronte dei 4700 del 2016. Il numero aumenta se si guarda il settore terziario dove le denunce si attestano intorno a 6500 casi denunciati in un anno, sempre meno rispetto al 2016 quando i casi registrati erano 6923.
In questo caso, ha spiegato Lorenzo Cipriani, responsabile della prevenzione della direzione regionale Inail Puglia, il problema sta “nella sottovalutazione dei rischi per i lavoratori”.
Un altro dato che spicca è quello legato al settore socio sanitario dove gli infortuni denunciati sono stati 2203. In questo caso pare che ci sia una forte incidenza delle aggressioni ai danni degli operatori sanitari che poi, di conseguenza, sporgono denuncia. Durante il 2017, in Puglia, abbiamo avuto 67 incidenti mortali sul luogo di lavoro a fronte dei 1029 registrati in tutta Italia. Nella provincia di Brindisi gli infortuni sul lavoro con esito mortale nel 2017 sono stati 6.
In questo caso la maglia nera spetta a Foggia dove invece gli infortuni mortali sono stati 22, seguita da Lecce con 19, Bari con 13, Taranto con 7, Brindisi, come detto, con 6, e la Bat con 3. Da non trascurare il fatto che il settore nel quale si verificano il maggior numero degli infortuni mortali è il terziario. In questa fotografia c’è un dato su tutti che aumenta, in controtendenza rispetto agli altri ed è quello legato alle malattie professionali. In Puglia nel 2017 le denunce per malattie professionali sono state 3159 di queste 399 sono di Brindisi che si attesta a metà della classifica mentre il primato spetta a Taranto con 975 casi. Rispetto al 2012, però, a Brindisi si assiste quasi ad un raddoppio delle malattie professionali denunciate passate in cinque anni da 195 a 399. Si tratta per lo più di malattie legate a problemi di udito, seguite dai tumori e dalle malattie del sistema nervoso e respiratorio. Su 30.395 denunce di infortunio in Puglia 1418 sono denunce di infortunio per lavoratori non italiani, un dato in diminuzione rispetto al 2016 che si giustifica con l’aumento dei residenti regolari.
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