Il commerciante si ribella al racket: poliziotti tra i clienti, in trappola due estorsori

Il commerciante si ribella al racket: poliziotti tra i clienti, in trappola due estorsori
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Venerdì 11 Settembre 2020, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 13:18
BRINDISI - Avrebbero in più circostanze cercato di estorcere denaro a un imprenditore commerciale, arrivando persino ad aggredirlo, pur di convincerlo ad assecondare le richieste di denaro. Ma la vittima, alla fine, ha trovato il coraggio di denunciare. E per i taglieggiatori è scattata la troppola. La Polizia di Stato ha infatti arrestato due pregiudicati (B.T., 34enne albanese e P. R., 29enne, brindisino) per un’estorsione consumata ai danni di un piccolo imprenditore locale.

Le indagini sono partite dopo la violenta aggressione fisica, seguita alle continue e pressanti richieste di un’ingente somma di denaro. L’attività si è quindi con conclusa con la fase di consegna del denaro, organizzata dagli stessi investigatori, presso la galleria del Centro Commerciale "Le Colonne" di Brindisi. Gli agenti della Squadra Mobile brindisina, opportunamente occultati tra gli avventori, dapprima hanno pedinato gli estorsori per poi bloccarli all’atto della consegna del denaro. L’operazione, sottolineano gli inquirenti, considerato il particolare contesto in cui si svolgevano i fatti, è stata portata a termine adottando tutte le misure di cautela conseguendo il massimo risultato.

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I malviventi sono stati accompagnati, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, presso la Casa Circondariale di Brindisi e posti a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi.

 
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