Basket da strada: nasceranno cinque playground nelle periferie. Ecco dove

Basket "da strada" in un playground
Basket "da strada" in un playground
di Francesco TRINCHERA
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Giovedì 7 Luglio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:40

Il basket da strada trova una sorta di “casa” in cinque quartieri della periferia della città di Brindisi, grazie ad altrettanti playground che saranno realizzati. L’amministrazione comunale, infatti, ha annunciato l’avanzamento e la chiusura della fase progettuale per la proposta che prevede la sistemazione di aree verdi pubbliche per la creazione dei campi di basket che, soprattutto negli Stati Uniti, rappresentano un luogo di richiamo per gli appassionati, che possono giocare a pallacanestro all’aperto in zone urbane. I quartieri che sono stati scelti sono Commenda, Perrino, La Rosa e Minnuta, per cui sarà avviata in breve tempo la fase relativa al bando di gara ed alla progettazione esecutiva, mentre per Sant’Elia ci sarà da aspettare la demolizione di un rudere nell’area prescelta, in via Leonardo Da Vinci, per cui sarà necessario stanziare 120mila euro nel Piano triennale delle opere pubbliche. Per i quattro rioni rimanenti, invece, sono state individuate in piazza Apulia (Commenda), via Crati (Perrino), via delle Ortensie–via degli Aceri (La Rosa), via del Lavoro (Minnuta). Ognuna delle zone scelte avrà la struttura da basket inserita in una più ampia area verde, che a seconda del quartiere avrà un’estensione variabile.

I dettagli

Nel primo caso (quello di piazza Apulia) ci sarà un playground di dimensioni di 15 metri per 11, con un solo canestro ed adatto per sfide tre contro tre, circondato da una zona in ghiaia di fiume ed a cui sarà affiancata un’area riservata ai più piccoli su tappeto erboso, all’interno della quale ci sarà un’altalena con doppia seduta ed una sartia per arrampicata. Su via Crati, invece, è previsto un campo da due canestri, con misure da 15 metri per 28: attorno a questa struttura ci saranno un’area di allenamento per gli adulti ed un’area gioco per bambini, all’interno delle quali saranno posizionati arredi come una trave con anelli, una scala orizzontale ed una panca obliqua, così come una giostra rotonda, un tunnel in legno, giochi su molla ed uno scivolo.

Dimensioni del campo che sono confermate anche per il campo nel quartiere La Rosa, anch’esso adiacente da aree riservate all’allenamento degli adulti ed al gioco dei bambini, con lo stesso tipo di attrezzature (a cui si aggiunge anche un asse di equilibrio in legno). Per quel che riguarda la Minnuta, anche qui rimangono invariate le dimensioni del playground, che come gli altri è circondato da zone per l’allenamento di adulti e per il gioco dei bambini. Situazione praticamente identica anche nella zona scelta per Sant’Elia.

L'obiettivo

Secondo il sindaco Riccardo Rossi, la scelta di creare aree rivolte a bambini ed adulti si pone in una logica di rigenerazione, cercando di «creare occasioni di socialità attraverso lo sport ed il gioco». Il primo cittadino ha anche promesso che la proposta sarà poi estesa anche alla rimanente parte della città: «Nella prossima programmazione, a partire dal 2023, li realizzeremo anche negli altri quartieri di Brindisi». Contento anche l’assessore allo Sport Oreste Pinto, per il quale «l’obiettivo è rendere Brindisi una città sempre più a misura di sportivo; una palestra a cielo aperto, accessibile a tutti». Il componente della giunta ha aggiunto di credere fortemente «nel valore sociale dello sport ed è per questo che puntiamo a dare l’opportunità di praticarlo nei quartieri». Esprime soddisfazione anche il Pd brindisino, per il quale le realizzazione dei playground «sono un’opportunità per tutti e rappresentano una conquista e il recupero di spazi attualmente in disuso o in stato di abbandono, che così avranno una nuova destinazione, e contribuiranno a migliorare la qualità della vita non solo cittadini residenti nei quartieri interessati».

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