Quarantotto ore: tante ne sono state sufficienti a Flavio Roseto per comunicare, con una pec inviata al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il ritiro delle proprie dimissioni da direttore generale della Asl di Brindisi. La mail è stata inviata al governatore nel pomeriggio di domenica 19 febbraio. Roseto aveva abbandonato l'incarico il 17 febbraio scorso, motivando la decisione con ragioni di carattere personale. Ad assumere, quale reggente, la direzione generale della Asl brindisina, il direttore amministrativo della stessa Azienda sanitaria di Brindisi Andrea Chiari.
Gli appelli
Ieri in una nota congiunta, Antonio Matarrelli, presidente della Provincia di Brindisi; Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi; e i consiglieri regionali Maurizio Bruno e Mauro Vizzino avevano chiesto a Roseto di ripensarci. “Con profondo rammarico che abbiamo appreso la decisione di Flavio Roseto di lasciare la guida dell'Asl di Brindisi. In questi mesi abbiamo avuto modo di apprezzarne le doti professionali ed umane indiscusse, nel tentativo di mettere ordine in un ambiente difficile, ulteriormente falcidiato dall'emergenza Covid.
«Il nostro impegno concreto – concludeva la nota - sarà quello di sostenerlo e di lavorare al suo fianco per garantire il diritto alla salute, come sancito dalla nostra Costituzione. Il nostro obiettivo comune è quello di consentire che tutti, dal direttore agli operatori, possano lavorare in perfetta sinergia e sintonia, senza pressioni né compromessi al ribasso, per il bene dell'intera comunità brindisina».
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