Sos dell'Ance: «Meno burocrazia, più digitale. Urbanistica da rivoluzionare»

Sos dell'Ance: «Meno burocrazia, più digitale. Urbanistica da rivoluzionare»
di Francesco TRINCHERA
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Martedì 28 Settembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:16

BRINDISI - Istituire un “Ufficio di Piano Strategico” su scala provinciale per fare il punto “sullo stato della strumentazione urbanistica dei singoli comuni”. A sollecitarlo Ance e Confindustria Brindisi, con i rispettivi presidenti Angelo Contessa e Gabriele Menotti Lippolis, che ieri mattina hanno lanciato le loro iniziative nell’ambito della pianificazione urbanistica del territorio, per arrivare alla definizione di Piani urbanistici generali che le due parti hanno ridefinito come Piano di Governo del territorio (Pgt) 4.0. 
A monte, i numeri. E l’allarme: buona parte dei Comuni “non ha adeguato i suoi strumenti urbanistici”. Il riflesso? A prevalere il sopravvento è la discrezionalità burocratica e politica, rallentando o facendo perdere opportunità di investimenti pubblici e privati. Le associazioni vogliono arrivare a “fare il punto sullo stato della strumentazione urbanistica dei singoli comuni, poiché vi sono ancora comuni con il Pdf (Piano di fabbricazione, ndR) degli anni settanta” ed arrivare attraverso la copianificazione territoriale per la redazione degli stessi Pgt. 
Confindustria ed Ance, per questo motivo, dicono di voler dare “la loro disponibilità a fornire un valido contributo mettendo a disposizione competenze, professionalità e, se richiesto, anche a coordinare i lavori dell’ufficio di piano strategico”. Le associazioni di categoria, infatti, hanno spiegato di auspicare che tutti i 20 comuni che fanno parte del territorio provinciale brindisno possano avere una strumentazione urbanistica condivisa, “che dia una valida direttrice di sviluppo” e con ruolo fondamentale assegnato a Brindisi, per la quale è auspicato una sorta di ruolo guida per l’intera provincia.

Le richieste

In particolare il capoluogo, per Contessa e Lippolis, può fare affidamento su un porto ritenuto “nevralgico per i traffici del Mediterraneo”, a cui si aggiungono “una estesa retroportualità industriale che può consentire lo sviluppo di filiere di produzione”, così come “un importante settore industriale che deve continuare a produrre (logicamente nel rispetto dell’ambiente e del territorio)”, quindi “il collegamento ferroviario per il trasporto delle merci” e “la costa Nord con un mare fantastico e raggiungibile da complanari”, infine “un aeroporto praticamente di vicinato”. In questo contesto, Ance e Confindustria fanno sapere di voler chiedere alla Regione Puglia di dare contributo a questa iniziativa, utilizzando “i propri uffici delegando un funzionario all’Ufficio di Piano Strategico”, anche guardando ad una possibile proposta di questo tipo di approccio alle altre province pugliesi. Oltre a questo, c’è anche una proposta che riguarda la digitalizzazione, che secondo i proponenti “può favorire questo processo” arrivando ad avere uno strumento come “Google Maps Pgt 4.0 Puglia dove cliccare ed avere tutte le informazioni urbanistiche edilizie”. 
La proposta di Ance e Confindustria nel suo cmplesso si va ad inserire n quanto è stato disposto dal Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr) adottato in Regione il 2 agosto 1993, attraverso il quale si andava a disporre “che la pianificazione del singolo comune deve integrarsi con quella dei comuni limitrofi con un respiro provinciale e regionale” e “che tutti i comuni potevano fare osservazioni al Pptr prima della definitiva approvazione e comunque dovevano adeguare i loro Pug esistenti o di nuova stesura”.

I proponenti però hanno evidenziato che “la stragrande maggioranza dei comuni non ha adeguato i suoi strumenti urbanistici e quindi la discrezionalità burocratica e politica regna sovrana, rallentando o facendo perdere opportunità di investimenti pubblici e privati”, rimarcando che, “nell’ottica di un mondo digitalizzato, è necessario pensare a strumenti capaci di semplificare le procedure per i diversi attori in campo”.

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