Alla recita di Natale o la mamma o il papà: bufera sulla scuola "separatista"

Alla recita di Natale o la mamma o il papà: bufera sulla scuola "separatista"
di Lucia PEZZUTO
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Martedì 18 Dicembre 2018, 23:22 - Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 12:44
«Alla recita di Natale può assistere solo uno dei due genitori». Questo, in sintesi, il contenuto della circolare diramata dalla dirigente della scuola dell'infanzia di via Fogazzaro, al quartiere Paradiso, a poche ore dall'evento più atteso dell'anno dalle famiglie.
Le reazioni, non sono tardate ad arrivare. La polemica ha fatto prima il giro dei gruppi WhatsApp, poi ha superato i cancelli dell'istituto per fare il giro della città.
Natale è alle porte e come da tradizione gli alunni delle scuole materne ed elementari prima delle vacanze saluteranno le famiglie con la classica recita natalizia, peccato che in una scuola materna di Brindisi i bambini siano costretti a scegliere se invitare mamma o papà. Il caso per quanto banale fa discutere, soprattutto nella misura in cui i bimbi vorrebbero avere entrambi i genitori ad assistere alla recita.
Accade nella scuola materna comunale di via Fogazzaro al quartiere Paradiso di Brindisi dove i genitori si sono infuriati dopo che le maestre hanno comunicato loro la nuova disposizione per la recita natalizia: può assistere solo un genitore per ogni bambino. La ragione di questa scelta è presto detta: è una questione di sicurezza. L'istituto scolastico può, infatti, contenere solo un numero limitato di persone, 100 in tutto, bambini compresi. Così anche in occasioni come la recita di Natale bisogna fare i conti con i limiti della struttura. Per superare il problema la dirigente scolastica ha diviso la recita in due giorni: domani si esibiranno i bambini di 3 e 4 anni, mentre venerdì si svolgerà la recita dei bambini di cinque anni. Per questi ultimi che sono in numero inferiore non è stata posta nessuna condizione: possono andare sia mamma che papà. Mentre per i più piccoli si dovrà scegliere uno dei genitori e poco importa se questa è la prima recita della loro giovane carriera scolastica.
I genitori, in pratica, dovranno fare a sorteggio per decidere chi dei due dovrà andare. Non solo, ma stando alle loro dichiarazioni è stato posto anche il divieto di fare video e foto. Nessuno potrà immortalare la performance del figlio e magari farla vedere al genitore che resterà a casa.
«Capiamo le questioni di sicurezza -spiega l'avvocato Rosanna Raimo, mamma di un bambino di 4 anni, nonché rappresentante di classe- ma è inaudito chiedere ad un bambino di scegliere tra mamma e papà. Lo scorso anno per risolvere il problema la recita è stata fatta nella chiesa San Nicola del quartiere Paradiso. Se solo fossimo stati coinvolti per tempo avremmo potuto pagare un piccola cifra per affittare un auditorium. Quella che chiediamo è solo un'alternativa per dare la possibilità ad entrambi i genitori di partecipare». La scuola è frequentata da 75 bambini e molti genitori erano disponibili a trovare una soluzione alternativa, magari autotassandosi.
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