Violenza in città: picchiati un carabiniere e due vigili urbani

Violenza in città: picchiati un carabiniere e due vigili urbani
di Lucia PEZZUTO
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Sabato 3 Giugno 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 13:06
Due aggressioni in poche ore ai danni di pubblici ufficiali, finiscono in ospedale due agenti della polizia municipale ed un carabiniere del Comando Provinciale di Brindisi. Si tratta di due episodi distinti ma che vedono come vittime tre pubblici ufficiali. Il primo episodio è accaduto nella Stazione di Brindisi Centro nella tarda mattinata di giovedì. Un uomo, Luca Provenzano, 35 anni, già noto alle forze dell’ordine, di Parabita (Lecce), è entrato nella Stazione dei carabinieri e ha chiesto informazioni al militare che era in servizio in portineria. Mentre il carabiniere cercava di rispondere l’uomo, in preda ad un raptus, si è scagliato contro e lo ha aggredito al volto sferrando un pugno. Il militare ha tentato di respingerlo ma il 35enne, non contento, ha cominciato a tirare calci. Solo l’arrivo di un gruppo di carabinieri che avevano appena finito le prove per la manifestazione del 2 giugno ha interrotto la violenta aggressione. L’uomo alla vista dei militari se l’è data a gambe fuggendo a piedi per le vie del centro storico. Ne è nato un inseguimento. I carabinieri poco dopo hanno raggiunto e arrestato l’uomo che, condotto in caserma, non ha saputo dare una spiegazione all’aggressione nei confronti del militare che tra l’altro non gli aveva neppure chiesto di identificarsi ma stava semplicemente rispondendo alla sua richiesta di informazioni. A questo punto, accertati i fatti, Provenzano è stato arrestato per oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni personali. L’uomo, su disposizione del pm di turno, è stato messo ai arresti domiciliari. Il carabiniere aggredito è stato condotto in ospedale e sottoposto alle cure del caso. Il militare ha riportato contusioni guaribili in pochi giorni.
 
È andata peggio ai due vigili urbani picchiati da un clochard che invece hanno avuto dieci giorni di prognosi. L’aggressione si è consumata giovedì sera intorno alle 21.30 in via Ferrante Fornari a Brindisi, a pochi passi dalla piazza mercato, pieno centro storico. Qui una segnalazione al centralino della polizia municipale avvertiva della presenza di un senzatetto che continuava ad infastidire i passanti con gesti equivoci e parole di minaccia. Immediatamente una pattuglia con due agenti si è portata sul posto individuando il clochard ancora intento ad inveire contro la gente. L’uomo, Steaven Samuel, 40 anni di origine francese, era visibilmente alterato e non appena gli agenti hanno tentato di identificarlo, lui per tutta risposta si è inalberato cominciando a tirare calci e pugni. La situazione è degenerata in pochi minuti a tal punto che gli agenti hanno dovuto chiamare i rinforzi. Sul posto è giunta un’altra pattuglia che con non poca difficoltà ha bloccato l’uomo, che è stato ammanettato e condotto presso il comando di polizia municipale dove grazie ad una serie di controlli incrociati con le altre forze dell’ordine è stato possibile identificarlo. L’uomo, senza fissa dimora, era stato già in passato fermato sia dalla polizia che dai carabinieri. Pare che il clochard si fosse già reso protagonista di altri episodi di violenza ed escandescenze varie e per questo motivo era stato bloccato e sottoposto a fermo. Informato il pm di turno Milto De Nozza, è stato disposto l’arresto immediato per resistenza e lesioni, ed il trasferimento nel carcere di Brindisi.
Nel frattempo i due agenti aggrediti sono stati condotti presso l’ospedale Perrino di Brindisi dove i medici hanno riscontrato ferite al volto ed alle braccia guaribili in dieci giorni.
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