Aggressione ai migranti: il prefetto condanna le ronde e chiede di abbassare i toni

Valerio Valenti, prefetto di Brindisi
Valerio Valenti, prefetto di Brindisi
2 Minuti di Lettura
Domenica 21 Ottobre 2018, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 18:55

«Un forte invito a moderare i toni» parte dal prefetto di Brindisi, Valerio Valenti, riguardo ai presunti episodi di aggressione in danno di due extracomunitari, seguiti a una presunta violenza denunciata da una quindicenne a opera di persone non ancora identificate, fatti tutti avvenuti venerdì scorso su cui la Digos sta compiendo accertamenti. Il prefetto in una nota ha anche consigliato di attendere gli sviluppi investigativi sulla vicenda. «I due episodi - è scritto - sono in fase di approfondimento da parte della questura di Brindisi, che mi auguro possa portare al più presto all’individuazione dei responsabili e, pertanto, l’auspicio è quello che a tale obiettivo possa contribuire chiunque sia in grado di fornire testimonianze o contributi utili, aiutando in tal modo gli investigatori a definire gli esatti contorni della vicenda. È comunque da stigmatizzare e disapprovare ogni forma di reazione da parte di cittadini, peggio ancora se in forma associata, necessitando in questo momento di fornire ogni ausilio alle Forze di Polizia per fare luce sulle vicende». Il prefetto ha inteso rivolgersi alle forze politiche e alle associazioni perché «si facciano portavoci di tale messaggio, in una città come Brindisi che ha sempre dimostrato di saper coniugare i valori di tolleranza ed accoglienza con rispetto della persona e della dignità umana».
Il parlamentare e commissario regionale di Forza Italia Mauro D'Attis infine chiede al prefetto di accertare le responsabilità dell'accaduto "e il reale evolversi dei fatti, e se il movente sia davvero razzista o di altra natura».

© RIPRODUZIONE RISERVATA