Brindisi, l'Africa è qui: in sessant'anni, temperatura aumentata di 3,1 gradi. Allarme desertificazione

Brindisi, l'Africa è qui: in sessant'anni, temperatura aumentata di 3,1 gradi. Allarme desertificazione
di Francesco TRINCHERA
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Domenica 2 Agosto 2020, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 09:24
La provincia di Brindisi è quella in Italia ad aver subito il maggior innalzamento della temperatura media, stando ad una ricerca di Osservatorio BalcaniCaucaso Transeuropa/EdjNet diffusa da stopglobalwarming.eu. Il dato che emerge prende in esame il periodo tra il 1960 e il 2020 e segnala per il territorio del Brindisino un innalzamento nell'ordine di 3.12 gradi.
Lo studio prende in esame dati da Copernicus, hub dell'Agenzia spaziale europea che mira al controllo ambientale attraverso rilevazioni satellitari e dallo European centre for medium-range weather forecasts (Ecmwf), organizzazione intergovernativa che si occupa di clima.

L'innalzamento nel paese avrebbe una media di 2,2 gradi centigradi, toccando picchi di oltre 4 gradi in alcune aree del Paese. Secondo la sigla ambientalista, si tratta di dati indicativi ma allarmanti, considerando le proiezioni diffuse dalle Nazioni Unite, secondo cui il pianeta non sarà in grado di sopportare un aumento medio mondiale di 1,5 gradi.
Il timore è che questo limite, in considerazione dell'attuale inerzia, dovrebbe essere superato tra il 2030 e il 2050. Le conseguenze sarebbero perciò catastrofiche, mentre è rilevato che al momento il livello climatico medio globale, rispetto all'inizio dell'era industriale che viene considerata come riferimento, si è alzato di 1,1 gradi. La situazione italiana, in particolare, è definita preoccupante, con pericolosi incrementi ed un totale di 72 province su 110 (il 65 percento) che supererebbero la media continentale, di poco meno di 2 gradi.

Ed il Brindisino in particolare risulta avere il poco invidiabile primato del maggior aumento di temperatura, a cui fanno seguito le città metropolitane Roma (3,07 gradi) e Milano (2,85 gradi), al secondo e quarto posto, inframezzate al terzo da Sondrio (2,98 gradi), al terzo posto. Alte le posizioni in classifica anche per Lecce (2,69 gradi) e Taranto (2,68 gradi), rispettivamente al nono e decimo posto. Lo stesso studio rileva come a livello regionale a primeggiare sia invece il Lazio (2,66 gradi), seguito da Trentino-Alto Adige (2,57 gradi) e Lombardia (2,56 gradi).

I dati sono stati ripresi dall'ex europarlamentare (lista Emma Bonino) Marco Cappato che è anche tesoriere dell'associazione Luca Coscioni e fondatore di Eumans, movimento di cittadini europei attivo sullo sviluppo sostenibile che ha dato origine a stopglobalwarming.eu, una Ice (Iniziativa dei cittadini Europei) promossa con Alberto Majocchi (professore emerito di Scienza delle finanze all'Università di Pavia) e Monica Frassoni, in precedenza co-presidente del Partito Verde europeo. Stopglobalwarming.eu, inoltre, è nata da un'idea avanzata da 27 premi Nobel e 5.227 scienziati e supportata da personaggi della cultura come il climatologo Luca Mercalli e volti noti del mondo dello spettacolo. L'iniziativa mira a raggiungere un milione di firme (termine ultimo recentemente prorogato al 20 gennaio 2021) per poi impegnare la Commissione europea ad elaborare una proposta legislativa specifica per fermare il riscaldamento globale, spostando le tasse dalle persone all'ambiente, e dunque tassando le emissioni di Co2 e riducendo le tasse sul lavoro. In questo modo, dice la nota, chi emette anidride carbonica in Europa pagherebbe un prezzo a tonnellata (dai 50 euro iniziali a 100 dopo 5 anni) incentivando il risparmio energetico e le fonti rinnovabili.

Il compromesso raggiunto a Bruxelles dichiara Cappato - sul tema dei cambiamenti climatici non è all'altezza della gravità dell'emergenza climatica. I governi nazionali hanno messo sul tavolo una proposta (tassazione compensativa alla frontiera ed eventuale estensione dei diritti di emissione a nuovi settori produttivi dal 2023) del tutto insufficiente, che rischia di essere rivista al ribasso nel corso dell'iter legislativo. Cappato auspica anche il coinvolgimento del volto simbolo della lotta al global warming, Greta Thumberg, e di alcuni sindaci italiani che si proveranno a coinvolgere.
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