Presunti abusi edilizi nel porto di Brindisi: in 5 a processo, abbreviato per 8. C'è anche il presidente dell'Authority Patroni Griffi

I sequestri della Finanza
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Venerdì 8 Luglio 2022, 20:28 - Ultimo aggiornamento: 20:31

Presunti abusi edilizi nel porto di Brindisi: otto persone hanno scelto di essere giudicate in abbreviato, tra queste Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Adriatico meridionale. Altre cinque, invece, sono state rinviate a giudizio e affronteranno un processo. E' l’esito dell’udienza preliminare che si è svolta oggi davanti al giudice Maurizio Saso. Il rito abbreviato è stato scelto, oltre che da Patroni Griffi, anche dal dirigente dell’Authority Francesco Di Leverano e dall’ex subcommissario del Comune di Brindisi Mariangela Danzì. E ancora: Aldo Tanzarella, Antonio Iaia, Teodoro Indini, Antonella Antonazzo e Pierluigi Aloisi. Per tutti, nuova udienza il 30 settembre, dedicata alla requisitoria del pm Raffaele Casto. Gli altri imputati, ovvero l’ex segretario generale dell’ente portuale Salvatore Giuffrè, Gianluca Fischetto, Gaetano Giordano, Maria Pia Fischetto e Giuseppe Salvatore Alemanno, dovranno affrontare un processo con rito ordinario: si comincia il 15 febbraio del prossimo anno.

L'inchiesta

Le indagini, condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Brindisi, avrebbero accertato alcuni presunti abusi edilizi in merito alla realizzazione di alcuni gabbiotti per i varchi doganali nell’area portuale. Sotto la lente degli investigatori anche una strada e una recinzione di un area portuale su cui vi è stato un contenzioso con il Comune. Per tutti, il pm Casto aveva chiesto il rinvio a giudizio. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Massimo Manfreda, Rosario Almiento, Amilcare Tana, Vito Epifani, Luciano Marchianò, Carlo Enrico Paliero, Vittoriano Bruno, Leonilda Gagliani.

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