Posidonia e rifiuti: A2A a Brindisi punta su due progetti green innovativi

Posidonia e rifiuti: A2A a Brindisi punta su due progetti green innovativi
di Francesco Trinchera
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Giovedì 13 Maggio 2021, 05:00

BRINDISI - Un impianto per il trattamento della posidonia spiaggiata e che mira a separare l’alga dalla sabbia, ed una struttura capace di separare i materiali che sono raccolti dallo spazzamento stradale. Si tratta dei due progetti incentrati sull’economia circolare che sono stati messi a punti da A2A (azienda del settore energetico) e che saranno discussi con la conferenza dei capigruppo in consiglio comunale nella giornata di domani: ad annunciarlo, una nota dell’amministrazione comunale, che parla di questo come «il risultato di un lungo confronto con A2A e Ager (l’Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti) per individuare proposte che questa amministrazione ritiene compatibili con la propria idea di sviluppo che contemperi sostenibilità, ambiente, salute e lavoro». Entrambe le proposte, è specificato nel comunicato da Palazzo di Città, hanno come scopo quello di separare le diverse frazioni di materiale che sarà raccolto, dando così modo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata, «il tutto con lavorazioni meccaniche a freddo, senza alcun impatto sull’ambiente». 

Le reazioni

Secondo il sindaco, Riccardo Rossi, si tratta di «importanti investimenti che genereranno anche lavoro a Brindisi». Il primo cittadino ritiene «che questo sia un importante risultato raggiunto dall’amministrazione che dimostra che occorre entrare nel merito dei singoli progetti, saper dire di no quando si ritengono incompatibili con la sostenibilità ambientale, e indirizzare il confronto su proposte realmente compatibili con una reale transizione ecologica». 
Rossi aggiunge di ringraziare «anche A2A e Ager per l’importante e franco confronto avuto in questi due anni». 
Su questo stesso tema è intervenuto anche il consigliere regionale Maurizio Bruno del Partito democratico, che ha espresso la sua soddisfazione per i progetti che prevedono investimenti per 5 milioni di euro. Si tratta di proposte che, per l’ex sindaco di Francavilla Fontana, «si incardinano perfettamente nello spirito del Pnrr del governo e nello spirito della Transizione ecologica perseguito dall’Unione Europea e dal nostro paese nella fase di rinascita dopo la crisi pandemica». 
Proseguendo, Bruno ha voluto rivolgere i propri complimenti a Rossi ed ai componenti della sua amministrazione: l’esponente Dem ritiene che abbiano «una visione di città e di futuro che pone al centro lavoro, ambiente e salute» e che per perseguirla portino avanti la strategia di «entrare nel merito dei progetti, opporsi con coerenza e determinazione a quelli che si ritengono incompatibili con tale visione, e incentivare quelli che invece tale visione l’abbracciano». Il nome di A2A è legato al capoluogo soprattutto nell’ottica di Brindisi Nord, centrale per la quale è stato presentato un altro progetto che prevede la trasformazione con alimentazione a gas naturale attraverso 8 motori “endotermici”, attualmente sottoposto alla procedura di Valutazione di impatto ambientale presso il Ministero per la Transizione ecologica (si è in attesa del parere del Ministero per i Beni e le Attività culturali). In questo contesto, nel corso di un recente webinar del Distretto tecnologico nazionale dell’energia (Ditne), si era parlato dell’intenzione dell’azienda di continuare ad investire su Brindisi.

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