Non si presentava al lavoro da 2 giorni, bidello brindisino trovato morto in casa di un amico

Non si presentava al lavoro da 2 giorni, bidello brindisino trovato morto in casa di un amico
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Mercoledì 30 Marzo 2022, 09:24 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 20:39

MESTRE/SAN MICHELE -  Non si è presentato al lavoro e non rispondeva da un paio di giorni alle chiamate delle sorelle: a quel punto è scattato l’allarme e si è scoperto che la risposta era il peggiore degli epiloghi possibile. E' stato infatti trovato privo di vita Gianfranco Bellanova, 44 anni, originario di San Michele Salentino in provincia di Brindisi ma da tempo residente a Treviso, dove faceva il bidello alle scuole elementari. I carabinieri di Mestre hanno trovato il suo corpo nel letto della casa di un amico in via Monte Piana a Mestre, dove viveva da un paio di settimane. 

Il tragico ritrovamento dopo le chiamate dalla scuola


L’uomo, infatti, prima risiedeva a Treviso ma a metà marzo gli era stato notificato lo sfratto. A quel punto, come soluzione provvisoria, un amico si era offerto di ospitarlo nella sua casa di Mestre.

Lunedì, però, non si era presentato a scuola e dall’amministrazione avevano provato a chiamarlo, senza successo. Il passo successivo era stato contattare le sorelle che, non riuscendo a contattarlo, avevano chiamato l’amico che, però, stava rientrando a casa da Rimini. È stato lui a trovarlo morto nel letto. A quel punto sono dovuti intervenire i carabinieri. L’uomo aveva un occhio tumefatto e alcune escoriazioni in viso ma il medico legale, da una prima ispezione cadaverica, ha escluso che ci fossero i presupposti per parlare di aggressione o omicidio. Bellanova, infatti, potrebbe essersi procurato la ferita da solo, cadendo dopo il malore, o potrebbe trattarsi di un livido post mortem. L’ipotesi principale in questo momento è che sia stato vittima di un malore. Il pubblico ministero di turno ha disposto comunque l’autopsia per fugare qualunque dubbio sull’episodio e capire se l’uomo potesse aver assunto qualche sostanza.

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