Si erano fermati sulla corsia d’emergenza per un’avaria. La macchina non andava più: il figlio è sceso per verificare cosa fosse successo, in attesa dell’arrivo del soccorso stradale. L’anziana madre, invece, è rimasta a bordo: fuori il sole picchiava a 35 gradi, trovare per lei un riparo all’ombra era impossibile. All’improvviso, l’inferno. Un camion fuori controllo ha tamponato violentemente l’auto, riducendola a un mucchio di lamiere accartocciate. La donna è morta sul colpo a seguito dell'incidente, sotto lo sguardo impietrito del figlio. La vittima è una donna di 86 anni, di Brindisi.
La dinamica
Stava viaggiando insieme al figlio di 64 anni, erano diretti ad Osimo.
Il precedente
Un tratto maledetto, quello tra i caselli di Loreto e Ancona Sud. Il tragico incidente è avvenuto nel territorio di Camerano, a poche decine di metri dal ponte 167 che il 9 marzo del 2017 si piegò su se stesso per poi crollare sull’autostrada, provocando la morte di una coppia ascolana. L’A14 si macchia ancora di sangue.
La ricostruzione
L’impatto è stato devastante. L’anziana, che si trovava sul sedile anteriore destro, nell’urto ha riportato ferite gravissime. Il tir ha terminato la sua corsa poco più avanti: il conducente, illeso, è subito sceso per prestare aiuto. La macchina dei soccorsi si è messa in moto: la centrale operativa del 118 ha attivato l’eliambulanza che è atterrata in un campo attiguo all’A14. Il medico rianimatore è stato verricellato in pochi minuti, ma non ha potuto far nulla per salvare la vita all’86enne, visti i traumi letali che ha riportato nello schianto. Sotto choc il figlio, illeso, che ha assistito in diretta alla morte della madre. Sul luogo dell’incidente mortale sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Osimo e la polizia autostradale di Porto San Giorgio con il personale della direzione 7° tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia. Il tratto dell’A14, nei pressi del ponte crollato 5 anni fa, è stato chiuso per mezz’ora per consentire i soccorsi. Si sono formate code fino a 4 km tra Loreto e Ancona Sud, con incolonnamenti anche sulla corsia opposta per i curiosi. La polizia ha sequestrato il camion per recuperare i dati del cronotachigrafo e quelli contenuti nella scatola nera, in attesa degli accertamenti clinici sul conducente romeno, per capire se fosse lucido alla guida o se avesse fatto uso di sostanze.