Assalti a bancomat e negozi nel Salento, scacco matto alla banda delle spaccate: 19 arresti tra Brindisi, Reggio Calabria e Cerignola

Assalti a bancomat e negozi nel Salento, scacco matto alla banda delle spaccate: 19 arresti tra Brindisi, Reggio Calabria e Cerignola
di Roberta GRASSI
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Sabato 19 Dicembre 2020, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 12:36

Otto episodi di furto tra Brindisi e Lecce, 30mila euro di bottino. Secondo gli investigatori aveva base a Brindisi città un gruppo di persone che avrebbe pianificato assalti a negozi a Torchiarolo, Aradeo, Maglie, Cisternino e Fasano. Con il metodo della spaccata rompevano vetrine di negozi di abbigliamento e casalinghi e rubavano la merce, a quanto emerso dalle indagini. Avrebbero rubato auto e tentato anche di assaltare uno sportello Atm. Le indagini partono da un furto avvenuto a maggio del 2019 in danno del punto Snai di Torchiarolo: furono asportate due slot machine cariche di soldi, poi recuperate dai carabinieri in un covo. Da qui l'attività investigativa coordinata dal procuratore aggiunto Antonio Negro, effettuata anche con intercettazioni telefoniche, che ha fatto emergere anche un giro di spaccio in collegamento con persone del Foggiano. 
L'ordinanza è stata emessa dal gip Vittorio Testi. Secondo gli investigatori il gruppo avrebbe potuto contare su un “elevato grado di organizzazione”, per quanto non vi sia fra le accuse contestate l'associazione per delinquere. È stato accertato, inoltre, che gli indagati avrebbero utilizzato anche chiodi a quattro punte per impedire l’inseguimento da parte delle autovetture delle forze di polizia chiamate a intervenire sui luoghi dei fatti, e che avrebbero eseguito  preliminari ed accurati sopralluoghi nei pressi dei luoghi dove poi avrebbero perpetrato i furti e nascosto la refurtiva, impiegando anche ricevitori radio per intercettare le comunicazioni radio delle citate Forze di Polizia e disturbatori di frequenze (cosiddetti jammer) per riuscire a inibirle.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 15 chili di hascish e 500 grammi di marijuana, oltre a 10 grammi di cocaina.

Tre persone sono state arrestate in flagranza. Altre quattro sono indagate a piede libero per ricettazione dei capi di abbigliamento. Sarebbero inoltre state organizzate spedizioni punitive per punire acquirenti di stupefacenti ancora creditori. Episodi non verificatisi, proprio per l'intervento dei carabinieri.  

I nomi degli arrestati: misura della custodia cautelare in carcere per Cosimo Catalano (38 anni, di Brindisi), Ottavio De Sanctis (50 anni, di Brindisi), Luigi Direda (28 anni, di Cerignola), Massimiliano Livera (23 anni, di Brindisi), Cosimo Papa (35 anni, di Brindisi), Andrea Petrachi (26 anni, di Brindisi), Marco Petrachi (33 anni, di Brindisi).

Misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari per Luca Carriero (28 anni, di Brindisi), Cosimo Curto (68 anni, di Brindisi), Francesco Curto (34 anni, di Brindisi), Marco Curto (36 anni, di Brindisi), Matteo Dimonte (29 anni, di Cerignola), Anthony D'Agnano (22 anni, di Brindisi), Dorina Ferente (36 anni, di Brindisi), Luigi Lorenzo (34 anni, di Brindisi), Irene Margherito (50 anni, di Brindisi), Maurizio Ostuni (46 anni, di Brindisi), Andrea Schena (23 anni, di Mesagne), Danilo Zaccaria (28 anni, di Brindisi).

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