Con la sua morbosa gelosia aveva reso la vita impossibile alla compagna ed ormai ex convivente, costretta a fuggire a causa delle violenze e dei soprusi. Per questo è finito in manette, martedì scorso, Z.E., di nazionalità rumena, in esecuzione di una ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari emessa a suo carico da parte della Procura della Repubblica di Brindisi.
L'uomo, infatti, secondo le accuse si comportava con violenza ed aggressività e sottoponeva a costanti minacce la compagna S.O.L., anche lei di nazionalità rumena. Tanto da spingere la donna non solo ad allontanarsi dall'abitazione nella quale i due convivevamo ma anche a denunciare tutto al commissariato di polizia di Ostuni.
Comportamenti che duravano già da un anno e che, secondo quanto denunciato dalla donna, avevano reso la convivenza umiliante e causa di estrema sofferenza. Tanto che, come detto, la compagna, temendo per la propria incolumità, aveva deciso di abbandonare l'abitazione nella quale i due vivevano insieme. Al termine delle indagini, l'uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione, ad Ostuni, e dopo le formalità di rito è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari.