In garage un piccolo arsenale da pusher
Nei guai un minorenne

Parte del materiale sequestrato
Parte del materiale sequestrato
3 Minuti di Lettura
Sabato 9 Aprile 2016, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 16:23

OSTUNI - Armi, munizioni, materiale per il taglio e il confezionamento della droga, ma anche gioielli ed altri oggetti rubati. Era pieno di qualunque genere di materiale illecito il garage di fronte al liceo scientifico scoperto dagli agenti del commissariato di polizia di Ostuni, guidato dal commissario capo Gianni Albano, e nella disponibilità di un minorenne, finito per questo denunciato per ricettazione e detenzione abusiva di armi. Tutto è nato da una serie di controlli intorno agli istituti scolastici, per la prevenzione della commissione di reati proprio da parte di giovani e giovanissimi.

Durante le operazioni, coordinate dal sostituto commissario Rocco Furone e dall’ispettore capo Pierino Tamborrino, gli agenti hanno notato movimenti sospetti nelle vicinanze di un garage condominiale di fronte al liceo scientifico di Ostuni. Immaginando che potesse svolgersi proprio in quel luogo un’attività di spaccio e di consumo di droga, gli investigatori ostunesi hanno deciso di fare irruzione, ieri, nel seminterrato.

Immediato il riscontro, con la scoperta di tre bilancini di precisione, nastro isolante nero e materiale da taglio. Avendo il motivo per approfondire la perquisizione, gli agenti sono riusciti ad accedere ad un locale condominale i cui lucchetti erano stati recisi. Al suo interno c'erano un altro bilancino, nastro isolante nero, una pistola da softair senza tappo rosso, uno zaino contenente gioielli, oggetti d’epoca da collezione, documentazione antica, banconote italiane antiche, carte di credito, un tesserino da vigile del fuoco, una parrucca, un cacciavite a taglio, una busta bianca con all’interno 34 cartucce calibro 12, due carte di circolazione di motocicli, due patenti di guida oltre ad una busta con diversi mazzi di chiavi di auto.

Nascosti nelle intercapedini, infine, un sacchetto con quattro caricabatterie per cellulari, un foglio contenente le istruzioni per l’intercettazione dei dispositivi di tracciamento delle autovetture, altra sostanza da taglio nonché, nascosto ed avvolto da un panno, collocato tra la conduttura ed il soffitto, un fucile da caccia calibro 12, risultato rubato in un appartamento di Ostuni.

Nel box della nonna di un minorenne, che era stato visto spesso dagli agenti entrare e uscire dal seminterrato, sono stati ritrovati e sequestrati un coltello e due cartucce calibro 12 dello stesso tipo, marchio di produzione e fabbricazione e del medesimo piombo di quelle rinvenute all’interno dello zaino. Tutte costituiscono il munizionamento proprio del fucile da caccia calibro 12 trovato nel seminterrato. Ma durante i controlli sono stati scoperti riscontri anche della presenza di altri minorenni, tutti in corso di identificazione. Proseguono, quindi, le indagini.



Ma la polizia è anche riuscita anche a rintracciare i proprietari della merce rubata che, si è poi scoperto, proviene da tre distinti episodi. In particolare, il fucile era stato sottratto da un’abitazione di Ostuni nel giugno del 2015 mentre i documenti personali, il tesserino dei vigili del fuoco, le carte di credito, le patenti di guida nonché le carte di circolazione rappresentavano la refurtiva di un secondo furto commesso nel mese di settembre, sempre del 2015, a Penna Grossa, lungo il litorale brindisino, ai danni di un’autovettura. Il terzo episodio, infine, è ancora al vaglio degli investigatori. Valore totale del bottino, oltre 3mila euro.

Dopo la segnalazione di rito, il pubblico ministero presso la Procura della Repubblica dei minorenni ha disposto che il 17enne L.M., fosse denunciato a piede libero per ricettazione  e detenzione abusiva di armi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA