Al primo giorno di scuola un alveare in aula: panico in classe

L'alveare nella scuola media di San Pietro
L'alveare nella scuola media di San Pietro
di Cristina PEDE
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Mercoledì 19 Settembre 2018, 06:15
SAN PIETRO - Momenti di panico il primo giorno di scuola, a San Pietro Vernotico, per la presenza di un nido d’api all’interno di un’aula della scuola media Don Minzoni di viale Degli Studi. Ad accorgersi della presenza degli insetti sono stati gli studenti della seconda classe sezione D che entrando in classe hanno fatto l’amara scoperta. Un alveare ben strutturato stando alle foto e al racconto dei presenti, con tante api operose che, approfittando probabilmente delle finestre aperte protette da rete metallica, hanno nidificato nella parte interna della finestra. Uno spazio naturalmente compromesso almeno fino alla rimozione dell’alveare ed una sorpresa inaspettata per il primo giorno di scuola. Gli alunni sono stati trasferiti in un’altra aula per consentire il regolare avvio delle lezioni. Sul posto, i medici dell’Asl e la protezione civile di San Pietro per le operazioni di bonifica. Ad esse hanno preso parte anche gli agenti della polizia municipale. Le api non hanno risparmiato nessuno: anche il comandante Pietro Goduto è stato punto durante le operazioni di bonifica.
L’episodio non è passato inosservato e in poco tempo ha fatto il giro dei gruppi Whatsapp fino ad arrivare a conoscenza del consigliere di opposizione Valentina Carella, ex assessore alla Pubblica Istruzione durante l’amministrazione guidata da Maurizio Renna. «Operativi subito – si è affrettata a scrivere prima su Facebook e poi in un comunicato la consigliera, parafrasando lo slogan da campagna elettorale dell’amministrazione in carica - «così si presenta il plesso “Don Minzoni” all’apertura delle scuole: nidi d’ape fuori e nelle aule ed escrementi di topi. Dopo la chiusura della sezione Primavera - ha proseguito la consigliera Carella - assistiamo all’apertura delle scuole con i nidi d’ape. Per essere stata un’amministrazione che si è posta in campagna elettorale come migliore della precedente e che perciò ha avuto la fiducia dell’elettorato, è chiaro che tutto ciò sia stato solo uno spot elettorale. Assistiamo ancora una volta alle falle di chi ha additato per anni un’incapacità ad altri amministratori ma che puntualmente dimostra di essere peggio: nessuna amministrazione ha osato tanto».
«Chi ha controllato che le aule fossero pulite e agibili? - continua la consigliera - O forse il sindaco e l’assessore alla Pubblica Istruzione pensano che per l’inizio scolastico basti solo affiggere due locandine di buon augurio di inizio scuola? Si è bravi con le parole e giudicare ma quando si ha la possibilità di dimostrare poi non si è all’altezza. Saranno contenti gli elettori a cui si è promesso di avere degli amministratori capaci che ora si ritrovano a combattere addirittura con i nidi di api in classe. Cose mai viste. O è anche questa un’eredità dell’amministrazione Renna”»? E mentre la Carella si toglieva qualche sassolino dalle scarpe dopo i numerosi attacchi ricevuti nel corso del suo assessorato, nessun commento sull’accaduto è giunto dall’attuale assessore alla Pubblica Istruzione Antonella De Matteis, nonostante i ripetuti tentativi di entrare in contatto con l’amministratrice.
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