Aggredisce la vigilessa durante un controllo della sua bancarella: arrestato un fioraio ambulante

Aggredisce la vigilessa durante un controllo della sua bancarella: arrestato un fioraio ambulante
2 Minuti di Lettura
Domenica 1 Novembre 2020, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 18:24

L'intervento della vigilessa, che gli stava contestando alcune irregolarità rispetto alla sua attività di venditore ambulante, non gli è andato giù. E così, invece di ribattere verbalmente alle accuse dell'agente di polizia locale, ha pensato bene di aggredirla, scagliandosi contro di lei con uno spintone e facendola finire per terra. La donna, nella caduta, ha anche sbattuto la stesta contro il marciapiede. È accaduto questa mattina, poco dopo le 8, nel corso di un controllo da parte dei vigili alle bancarelle, nello specifico in viale San Giovanni Bosco, a Brindisi. La poliziotta è finita in ospedale con un ematoma alla testa e una contusione alla spalla. L'uomo, originario di Terlizzi, nel Barese, è stato dapprima arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni gravi, poi rilasciato su disposizione del pm di turno. 

Sull'episodio è intervenuto il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi: «Ho contattato l'ispettrice della Polizia locale che è stata aggredita mentre faceva il suo lavoro, sono felice di sapere che è stata da poco dimessa dall'ospedale - dice il primo cittadino -.

Non è possibile che accadano episodi del genere, non è accettabile che il controllo del rispetto delle regole scateni tanta violenza. Fa parte di una mentalità che condanniamo e dobbiamo continuare a combattere, quella della "legge del più forte", non vince chi è più prepotente e lavora abusivamente a fronte dei tanti che fanno sacrifici, non può la violenza essere la risposta ad un intervento di civiltà. L'aggressore è stato subito portato in questura con accuse pesanti. I miei auguri di pronta guarigione all'ispettrice e la mia solidarietà alla Polizia locale che ogni giorno interviene per strada per far rispettare le regole e a supporto della collettività». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA