Nei giorni scorsi il maresciallo Giuseppe Chiga, comandante della locale stazione è stato trasferito a San Donaci dove è già al lavoro, lasciando al momento vuoto il posto di comando a Torre. Via il comandante, ma i problemi della struttura sono rimasti: soprattutto, sarebbe a rischio inagibilità l'alloggio al piano superiore della caserma.
Pare che lo stato di precarietà sia stato documentato nel corso di un sopralluogo tecnico sui solai, sugli impianti idrici, elettrici e di riscaldamento, sugli infissi, lavori stimati in oltre ventimila euro.
Mentre gli amministratori di Torre esprimono un giudizio molto positivo sul lavoro svolto dai carabinieri di Torre e dalla compagnia di Francavilla Fontana, il cambio continuo di comandanti “crea discontinuità nel lavoro e non va certamente nella direzione giusta”. Il senatore Zizza, nell'interrogazione al ministro dichiara: «Sono molto preoccupato per quanto sta accadendo nel comune di Torre Santa Susanna e credo che gli abitanti della cittadina brindisina lo siano quanto me. Oggi un importante presidio di sicurezza e legalità nella provincia di Brindisi non è nelle condizioni di funzionare come dovrebbe. Mi riferisco al fatto che la Stazione dei Carabinieri non è più operativa, in seguito trasferimento del suo comandante”. Zizza, componente della Commissione parlamentare sul fenomeno delle mafie che in questi giorni è stata anche nella provincia di Brindisi per un’analisi della situazione sulla criminalità, continua: “Non spetta a me ricordare come l'amministrazione comunale abbia sempre ottemperato alle richieste di ammodernamento dell'alloggio del comandante della Stazione, senza nessun onere o canone di affitto. Voglio però sottolineare come a Torre Santa Susanna risieda una delle famiglie di vertice del sistema mafioso della Sacra Corona Unita, il clan dei Bruno, che ne ha segnato in modo determinate il territorio con una violenta esplosione mafiosa. Proprio in questi ultimi mesi molti beni sequestrati al clan sono stati affidati al Comune, che, avendo indetto dei bandi per la loro assegnazione, li ha visti andare tristemente deserti».