Brufoli interni al naso, invisibili ma molto più dolorosi: ecco tutti i possibili rimedi

Brufoli interni al naso, invisibili ma molto più dolorosi: ecco tutti i possibili rimedi
Brufoli interni al naso, invisibili ma molto più dolorosi: ecco tutti i possibili rimedi
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Martedì 19 Dicembre 2017, 12:29
L'acne esterno che compare sulla pelle può essere decisamente fastidioso soprattutto dal punto di vista estetico, ma ci sono alcuni brufoli interni, come quelli che in alcuni casi possono comparire all'interno del naso, che sono invisibili da fuori ma possono causare intensi dolori in chi ne soffre. Non si vedono ed hanno una conformazione diversa dal classico acne che compare sul viso, ma possono avere conseguenze anche gravi. Sono tanti i rimedi che è possibile trovare sul web a questo problema, ma quali sono davvero efficaci?



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SINTOMI
In genere, riconoscere brufoli interni al naso è molto semplice. Se notate un arrossamento della pelle, un gonfiore e soprattutto forti dolori al semplice contatto con la parte esterna del naso, è molto probabile che questo sia il vostro problema. Se la zona si infetta ulteriormente, infatti, non è raro accusare anche spossatezza, mal di testa e febbre.

LE CAUSE I motivi che possono portare alla formazione di questi fastidiosi brufoli interni al naso sono molteplici. Tra le cause più comuni e, in un certo senso, sottovalutate, troviamo infezioni dovute al toccarsi il naso con le mani sporche, utilizzare asciugamani sporchi, lavarsi il viso con acqua non potabile, usare fazzoletti sporchi per soffiarsi il naso. Ci possono essere però altri fattori, come basse difese immunitaria, troppi grassi nella dieta o uno stress eccessivo. Non va dimenticato, tuttavia, che bastano microscopici tagli o graffi per infettare i follicoli piliferi e generare questi fastidiosi e dolorosi brufoli.

PRECAUZIONI I brufoli all'interno del naso si 'sgonfiano' da soli, di norma, nel giro di una settimana. Assolutamente sconsigliato tentare di schiacciarli: sono diversi dall'acne superficiale e non solo non risolverete nulla, ma proverete ancora più dolore e vi esporrete al rischio di contrarre nuove infezioni, ancora più rare. Un altro comportamento da evitare è quello di toccare il brufolo senza l'ausilio di un batuffolo di cotone perfettamente pulito, mentre ovviamente toccarlo con le mani, anche se pulite, può solo peggiorare la situazione.



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I POSSIBILI RIMEDI In questo caso, è possibile ricorrere a farmaci topici oppure a rimedi fatti in casa. Prima di tutto, però, occorre rivolgersi al proprio medico che prescriverà la cura più appropriata. Tra i metodi più 'casarecci' per curare questo fastidio troviamo il succo di cipolla (basterà frullarla e sfruttare le sue proprietà analgesiche e antisettiche per ridurre dolore e gonfiare) da applicare con del cotone diverse volte al giorno. Interessante anche il rimedio di un mix ricavato da un succo di melone amaro e lime, da bere per qualche giorno a stomaco vuoto. Inoltre, per chi è esperto di impacchi, basterà bagnare piccole palline di cotone con acqua tiepida e applicarle fuori dal naso, evitando che i batteri si accumulino ulteriormente nella zona interessata. Lo riporta il sito Innatia.

I RIMEDI INUTILI Sul web è possibile trovare anche altre soluzioni al problema. Non tutte, però, hanno la stessa efficacia. Come riporta il portale In Erboristeria, infatti, c'è un'errata convinzione che bere molta acqua possa combattere i brufoli eliminando le tossine; si tratta di una proprietà molto nota dell'acqua, ma che in caso di accumuli massicci di batteri non basta a risolvere il problema. Anche applicare un panno caldo sull'esterno della zona sembra inutile se non controproducente: il rischio è che l'infezione finisca sempre più in basso 'prolungando' la vita del brufolo per diverso tempo.
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