Avrebbero favorito alcuni detenuti nell'ottenere colloqui con i familiari oltre il numero consentito, in cambio di denaro e regali, tra cui alimenti, telefoni cellulari e computer. Per questo due agenti della Polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale di Trani (Bat) sono stati arrestati. Ma il sistema di corruzione sarebbe molto più esteso.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Trani, hanno fatto emergere il coinvolgimento di un gruppo di poliziotti penitenziari in una «articolata attività criminosa». Le persone indagate sono 29, con le accuse, a vario titolo, di depistaggio, peculato, corruzione, concussione e abuso d'ufficio.
Le perquisizioni anche a Bari, Taranto e Roma
Da questa mattina sono in corso perquisizioni in 15 abitazioni nelle province di Bari, Bat, Taranto e Roma.