Sanità, riapre il reparto di rianimazione al Dimiccoli dopo il rogo

Sanità, riapre il reparto di rianimazione al Dimiccoli dopo il rogo
3 Minuti di Lettura
Martedì 3 Gennaio 2023, 08:26

L'unità operativa di anestesia e rianimazione dell'ospedale Dimiccoli di Barletta torna a funzionare. Lo scorso 12 settembre 2022, un incendio aveva interessato la struttura esterna dell'ospedale provocando ingenti danni al reparto: letti, attrezzature e impianti sono andati in avaria. I lavori di ripristino hanno riguardato gli impianti elettrici e idraulici, il soffitto, il pavimento e gli infissi. Tutti i letti e le apparecchiature sono stati sostituiti.

«I ricoveri sono ripresi nella giornata del 2 gennaio - precisa Tiziana Dimatteo, direttrice Generale Asl Bt - sono attivi tutti gli otto posti letto di cui è dotata la struttura.

I lavori sono stati conclusi nei tempi previsti».

Altre buone notizie

Quella della riapertura dell'unità operativa di anestesia e rianimazione del Dimiccoli non è l'unica buona notizia che ha accompagnato l'inizio 2023 dell'azienda sanitaria locale della Bat. La gioia si è moltiplicata per due neo mamme: la 29enne Antonietta e Alessandra. I loro bimbi, che si sono fatti attendere fino a notte fonda, sono i primi nati di tutta la provincia. Gabriele è nato alle 22.45 del primo gennaio, con parto spontaneo, nell'unità operativa di ostetricia e ginecologia del Bonomo di Andria, diretta da Beniamino Casalino. Il piccolo pesa appena 3 kg ed è alto 48 centimetri. A poche ore di distanza, alle 3.19, al Dimiccoli di Barletta, nel reparto diretto da Pietro Lalli, è nata la piccola Dalila. La bimba pesa 2,5 kg per 50 centimetri di dolcezza.

Tra riaperture e nuovi nati, per la Asl Bt è anche tempo di bilanci. Il 2022 è stato, infatti, un anno molto significativo in tema di donazioni di organi e tessuti: nel corso dell'anno sono state registrate 22 segnalazioni di morte encefalica su 97 in Puglia, sedici donazioni multiorgano di cui quindici effettive (nel 2021 sono state 10) con una percentuale di oltre 40 donatori procurati per milione di abitanti. Il tasso di opposizione, inoltre, è stato al di sotto della media italiana. Nell'anno appena concluso, grazie alla stretta collaborazione con il 118 è stato possibile eseguire la prima donazione di cornee a domicilio: si tratta di una procedura complessa e delicata eseguita per la prima volta in Puglia. Nel 2022 sono state prelevate 182 cornee (nel 2021 sono state 174), pari a 465 cornee per milione di abitante coinvolgendo tutti gli ospedali e gli hospice di Minervino Murge e Bisceglie: in particolare sono state prelevate 18 cornee all'ospedale di Bisceglie, 20 cornee all'hospice di Bisceglie, 74 cornee all'ospedale di Andria, 54 cornee all'ospedale di Barletta, due cornee al presidio post acuzie di Canosa, 12 cornee all'hospice di Minervino e due cornee a domicilio a Spinazzola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA