Non adeguarono i canoni demaniali di due lidi, quattro ex funzionari del Comune dovranno risarcire 63mila euro

Non adeguarono i canoni demaniali di due lidi, quattro ex funzionari del Comune dovranno risarcire 63mila euro
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Venerdì 14 Ottobre 2022, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 19:05

Avrebbero omesso di adeguare i canoni demaniali relativi a due stabilimenti balneari e per questo quattro ex funzionari del Comune di Barletta sono stati condannati dalla Corte dei conti a risarcire 63mila euro. Le somme andranno ripartite tra Ministero dell'Economia, comune di Barletta e Regione Puglia.

I nomi

Nel dettaglio, Sebastiano Francesco Longano e Rosa di Palma, all'epoca dei fatti dirigenti del settore Manutenzioni, Demanio e patrimonio, dovranno risarcire rispettivamente 9mila e 7.500 euro. I responsabili del procedimento, invece, Pietro Caputo e Pasquale Chiarello, dovranno risarcire 34mila euro e poco più di 9.500 euro. 

Secondo la Corte dei conti, il mancato adeguamento dei canoni demaniali aveva provocato un indubbio vantaggio ai due lidi, e questo nonostante le legge e le numerose circolari esplicative fossero chiare su come avebbero dovuto essere applicati i ricalcoli.

Questa loro condotta omissiva - definita "grave negligenza" - ha causato danni allo Stato, alla Regione e al Comune, da qui la condanna.

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