Concussione, assolto l'ex pm di Trani Antonio Savasta

Antonio Savasta
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Venerdì 27 Maggio 2022, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:59

Il gup del Tribunale di Lecce Sergio Tosi ha assolto «perché il fatto non sussiste» l'ex pm di Trani Antonio Savasta, imputato con l'accusa di concorso in tentata concussione.

La vicenda

La vicenda contestata risale al 2014 e riguarda la presunta pretesa di 350 mila euro, secondo la Procura di Lecce, da parte di Savasta (difeso dall'avvocato Massimo Manfreda) all'imprenditore Giuseppe Dimiccoli, che poi lo ha denunciato, tramite il costruttore barlettano Raffaele Ziri e l'avvocato barese Dimitri Russo. Il denaro - stando all'impostazione accusatoria non condivisa dal giudice, il quale ha invece accolto la tesi difensiva - doveva servire a chiudere una controversia relativa alla masseria Sanfelice di Savasta ed evitare procedimenti penali nei confronti dell'imprenditore.

La procura avev chiesto 4 anni

Per Savasta (già condannato in primo grado a 10 anni di reclusione nel processo sulla «giustizia svenduta» a Trani, e per cui pende processo d'Appello) la Procura aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione.

Stessa condanna era stata chiesta per il coimputato Ziri, anche lui assolto. La sentenza di assoluzione è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. Contestualmente si è conclusa con il proscioglimento l'udienza preliminare nei confronti del terzo imputato, Russo, che non aveva scelto riti alterativi e per il quale la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio. 

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