Due casi in Puglia solo questa settimana di risse tra minori. E' successo a Barletta e a Bari, nel corso degli ultimi due giorni. Il caso di Barletta ha fatto il giro del web, anche grazie a un video realizzato da un'altra ragazza, che ha ripreso le due "sfidanti" colpirsi. In realtà è sembrata una e propria aggressione. E non sono mancate le reazioni.
Gli assistenti sociali
Condanniamo con fermezza e indignazione quanto successo a Barletta ed esprimiamo vicinanza e solidarietà alla ragazza vittima di questo gravissimo episodio di violenza», dice la presidente del Croas Puglia, Milena Matera. «Da tempo parliamo della necessità di un servizio sociale professionale che sia presente negli istituti di ogni ordine e grado - evidenzia Matera - e riteniamo che sia indispensabile e urgente la figura di un assistente sociale nelle scuole».
Il garante dei minori
«Si chiama cyberbashing e si manifesta quando una o più persone aggrediscono un'altra mentre qualcuno riprende l'accaduto con l'obiettivo di divulgare poi il filmato in rete. La violenza inizia nel mondo reale per consumarsi in rete. E' accaduto per l'ennesima vota a Barletta nel suo centro storico. protagoniste quattro ragazzine di circa tredici anni che dopo una serie di insulti avviano una rissa condita di ingiurie pugni e spintoni. Con l'assessora regionale al Welfare Rosa Barone e condanniamo e manifestiamo profonda preoccupazione per l'ennesimo segnale di fragilità e sofferenza della popolazione giovanile». Lo dichiara il garante dei minori della Regione Puglia, Ludovico Abbaticchio, commentando il video che ritrae una ragazzina picchiare una coetanea a Barletta.