Bat, dopo l'adesione di Spina al Pd scoppia la crisi in Provincia. Emiliano: "Molto attenti a questione morale"

Bat, dopo l'adesione di Spina al Pd scoppia la crisi in Provincia. Emiliano: "Molto attenti a questione morale"
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Giovedì 28 Gennaio 2016, 16:40 - Ultimo aggiornamento: 16:41

BARLETTA, 28 GEN - Il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Spina, a capo della coalizione di centrodestra, si presenterà dimissionario alla riunione che si terrà domani ad Andria del Consiglio provinciale.

Spina, che è anche sindaco di Bisceglie dove guida una maggioranza composta da Udc e 11 liste civiche, è al centro di polemiche perché ha chiesto l'iscrizione online al Pd assieme alla giunta comunale, a dipendenti e consiglieri comunali. Dopo una riunione di maggioranza tenutasi questa mattina, convocata d'urgenza dal Presidente Spina sei dei sette consiglieri provinciali di maggioranza - Luigi Rosario Antonucci, Antonia Spina, Giuseppe Corrado, Sabino Miccoli, Raffaele Rutigliano e Benedetto Silvestri Vigilante - hanno rimesso nelle mani del Presidente le proprie deleghe consiliari. "Spina - spiega la Provincia Bat in un comunicato - si è impegnato in modo condiviso a portare la situazione politica all'esame della massima assise consiliare, affinché si possa affrontare in modo congiunto ed approfondito la situazione politica del contesto provinciale; riflessione alla quale il Presidente della Provincia si presenterà dimissionario".

Emiliano sul caso-Bisceglie - "Noi siamo molto attenti soprattutto alla questione morale. Se ci sono iscritti la cui condotta morale non è specchiata, non entreranno nel Pd. Questo è pacifico". Lo ha assicurato il presidente della Regione e segretario dimissionario del Pd Puglia, Michele Emiliano, parlando con i giornalisti delle richieste di iscrizione al Pd inoltrate online dal sindaco di centrodestra di Bisceglie, Francesco Spina, che è anche presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, dalla sua giunta e da diversi dipendenti e consiglieri comunali, per un totale di circa 360 tessere. Ieri sera il circolo Pd di Bisceglie è stato commissariato. "La tessera - ha precisato Emiliano - non l'ha ottenuta ancora nessuno e non è detto che quelle persone che hanno fatto l'iscrizione online verranno tesserate".

"Il Partito democratico, da sempre - ha aggiunto - non è fondato sulla cooptazione com'era una volta il Partito comunista o la Democrazia cristiana. Chiunque si può iscrivere". Ma "esistono "regole precise - ha ricordato Emiliano - che rendono più complicata l'adesione di chi svolge attività amministrativa con il Pd all'opposizione. Quindi lascia queste discussioni all'accordo politico. Lì non ci sono automatismi". Quanto al fatto che il Pd a Bisceglie sia all'opposizione, per Emiliano "è assolutamente normale: noi abbiamo Sel che è rimasta all'opposizione di alcune nostre amministrazioni del Pd. In sede locale ci sono possibilità e libertà assolute". E poi, ha proseguito, "Ncd è con il governo nazionale" mentre "qui è all'opposizione.

Ogni livello di governo ha la sua autonomia". (ANSA).

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