È successo di nuovo. La bestialità umana ha presentato nuovamente il conto, e a farne le spese sono state due sfortunate tartarughe marine legate collo e pinne a pesanti macigni e buttate in acqua. Sono morte annegate. Sono state uccise così le due Caretta caretta ritrovate nelle scorse ore nelle acque del porto di Barletta.
Ed è il secondo caso in poco più di tre mesi che accade a Barletta. È il secondo caso di assassinio di tartarughe in poco più di tre mesi e dai volontari del Wwf parte l’appello a chi ha visto o sa qualcosa “a non voltarsi dall’altra parte”. «Lo stesso luogo di ritrovamento e lo stesso modus operandi fa pensare ad un killer seriale che colpisce le Caretta caretta indifese in maniera compulsiva.
Quindi, l’impegno a tutto campo per scovare gli autori di questa bestialità: «Considerata la gravità della situazione, chiediamo a tutti i cittadini e soprattutto ai pescatori barlettani e non, di segnalare qualsiasi movimento sospetto, qualsiasi attività "strana" da parte di chiunque. Preghiamo tutti di aprire gli occhi, di non voltarsi dall'altra parte, di aiutarci a fermare questa strage assurda e insopportabile». I responsabili del Centro recupero tartarughe del Wwf intanto stanno procedendo a sporgere denuncia.