Barletta, rissa tra ragazzine: il video è virale sui social. I genitori: «Chiediamo scusa alla città»

Barletta, rissa tra ragazzine: il video è virale sui social. I genitori: «Chiediamo scusa alla città»
3 Minuti di Lettura
Giovedì 14 Aprile 2022, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 22:21

Barletta, una rissa tra ragazzine diventa virale sui social con un video. Fa il giro di Facebook e soprattutto delle chat Whatsapp, una delle due, presumibilmente di età tra i 12 e i 14 anni, aggredisce l'altra con una serie di schiaffi e poi riesce a farla cadere per terra. Schiaffi in viso e sulla testa dell'adolescente, con una ragazza che riprende la scena e un'altra che - sullo sfondo - resta impassibile. La minaccia, accompagnata dagli schiaffi, era quella di non offendere un'amica.

Problema sicurezza

E' successo a Barletta, in una via del borgo antico.

Il video ha sollevato l'indignazione di tanti cittadini barlettani ed è finito al Tg2. Emerge con ancora maggiore preoccupazione un problema sicurezza per Barletta, dopo il caso dell'omicidio in un bar qualche giorno fa.

Porgono le «più sentite scuse» i genitori della ragazza minorenne che in un video diventato virale su chat e social picchia e umilia una sua coetanea, accusandola di aver offeso una sua amica. «Siamo mortificati per quanto successo - scrivono in una nota i genitori, assistiti dall'avv. Francesco Piccolo -. Comprendiamo il disagio della cittadinanza intera determinata dalla visione di quelle immagini che hanno destabilizzato anche noi». «E' innegabile - aggiungono - che l'accaduto, sovrapponendosi ai recenti episodi di violenza stia contribuendo ad alimentare, nostro malgrado, una pessima immagine della nostra amata città, speriamo, pertanto, che la cittadinanza intenderà accettare le nostre più sentite scuse».

L'appello

E poi l'appello, «all'intera comunità e agli di organi di stampa, affinché si eviti la diffusione del video in questione e ci si astenga dal continuare ad ingiuriare nostra figlia e tutte le adolescenti coinvolte in questa spiacevole vicenda». «Senza negare gli errori commessi, accampare scuse o alibi, tanto meno voler sminuire l'accaduto - concludono -, chiediamo che questo video possa essere relegato nel dimenticatoio mediatico affinché le adolescenti coinvolte possano recuperare il prima possibile la loro integrità psico-fisica e beneficiare con l'aiuto di tutti di una seconda opportunità». I genitori, riferisce inoltre l'avvocato Piccolo, si sono scusati con tutte le persone coinvolte nella vicenda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA