Droga, sequestrati beni per 2 milioni

Il Tribunale di Bari
Il Tribunale di Bari
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 24 Agosto 2016, 16:44 - Ultimo aggiornamento: 18:34
Due terreni adibiti a impianto sportivo con tre campi di calcetto, due appartamenti e un'autorimessa nel centro della città, una grande e lussuosa villa a Castel del Monte, un'autovettura, numerosi conti correnti bancari, finanziamenti e vari libretti di deposito a risparmio presso Poste Italiane, il tutto per un valore complessivo di circa 2.000.000 di euro. È quanto il tribunale del riesame di Bari ha disposto fosse sequestrato ad Andria nell'ambito di sei provvedimenti eseguiti da agenti del locale commissariato, coordinati dalla procura distrettuale antimafia di Bari, nei confronti di Fabio e Sabino Roberto, appartenenti alla stessa famiglia e, secondo gli inquirenti, «responsabili di aver promosso, costituito, diretto, finanziato e partecipato ad un'associazione criminale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina». Il loro quartiere generale per lo spaccio - secondo quanto accertato dagli investigatori - era piazza Santa Maria Vetere, nel cuore di Andria, dove la polizia ha sequestrato appartamento e autorimessa; mentre il centro sportivo, chiamato «Miky», serviva anche per riunire gli esponenti di spicco della criminalità locale. Il sequestro fa seguito a indagini cominciate dall'accertamento della sproporzione fra alcuni investimenti della famiglia Roberto rispetto a quanto dichiarato al fisco. Molti dei beni sequestrati erano intestati a familiari e prestanomi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA